Il cavaliere oscuro

Nel lontano 1986, un certo Frank Miller dipinse il Batman più cupo che fosse mai apparso in una storia a fumetti. Talmente dark per comportamenti, umore ed anima da divenire vivente contraltare della fumosa ed inquietante Gotham City.

Oggi, anno del signore 2008, Il cavaliere oscuro nato da quelle tavole, giunge sugli schermi italiani con un cast stellare ed una regia che rasenta la perfezione.

Christopher Nolan aveva già fatto la differenza con le precedenti trasposizioni filmiche dell’uomo pipistrello, grazie all’accurata regia di Batman Begins. Con questo ritorno dietro alla macchina da presa , benedetto dall’intensa interpretazione del Joker by Heath Ledger e leggermente penalizzato dalla ridicola voce alla Dart Fener attribuita a Christian Bale quando veste i panni dell’eroe mascherato, il suo nome verrà definitivamente iscritto nella storia del cinema.

Non v’è elemento, infatti, che sia fuori posto, in questa oceanica produzione.
2h 32′ di pellicola che scorrono lisci come l’olio…succhiando letteralmente l’anima degli spettatori tra storie d’amore tormentate (ma quanto è sexy Maggie Gyllenhaal, da 1 a 10?), nascite di eroi cattivi (gli effetti speciali applicati al volto di Aaron Eckhart dopo la sua trasformazione in Two Face, valgono da soli il prezzo del biglietto), combattimenti esaltanti e salti nel vuoto da manuale.

Gotham è la potente, inquietante, metafora di un futuro prossimo venturo che potrebbe sorprenderci impreparati.

Un ulteriore ragione per cui Il cavaliere oscuro è un film da non perdere.

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P.S: sapete chi si cela dietro le orrende sembianze di Scarecrow (“Lo spaventapasseri”)? Ma Cillian Murphy, ovviamente!  ;-D