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L’edizione 2008 del Festival internazionale del cinema di Berlino si è conclusa all’insegna della cinematografia brasiliana. L’Orso d’oro per il Miglior Film è andato, infatti, a Tropa de elite di Jose’ Padilha che deve la sua celebrità ad un curioso aneddoto ed al talento di un brasiliano di origine italiana, lo sceneggiatore Bráulio Mantovani.

Il film premiato ci riporta dolorosamente (la prima volta fu con il bellissimo Cidade de Deus), nelle favelas di Rio de Janeiro. Il tema affrontato è controverso e pericoloso da trattare: i metodi scorretti messi in atto dal Bope, il gruppo d’assalto di soldati scelti della polizia brasiliana, per i quali uccidere è come accendersi una sigaretta…e lo Stato sembra chiudere un occhio.

Il premio per la migliore regia, e non stupisce, se lo è portato a casa Paul Thomas Anderson (a questo punto, l’Oscar è davvero dietro l’angolo).

Miglior attore: Reza Najie, per l’iraniano Avaze Ginjeshk-ha, in cui interpreta il curioso ruolo di un allevatore di ostriche.

Miglior attrice: Sally Hawkins, per l’ultimo lungometraggio di Mike Leigh, intitolato Happy Go Lucky.

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