La gestione delle pellicole “antiche”, dei film d’essai, da restaurare per consegnarli alla storia e non perderli definitivamente, è una questione che finora è stata affidata quasi esclusivamente a fondazioni private o al lavoro finanziato da registi desiderosi di salvaguardare un patrimonio artistico. Ora nasce un vero e proprio archivio europeo della cinematografia, intitolato European Film Treasures: sarà visitabile da tutti e soprattutto sarà disponibile gratuitamente sul web.
L’archivio metterà assieme le opere restaurate da ben 37 istituti europei: dapprima verranno selezionate da una giuria le prime 100 opere da introdurre e presto si passerà a 500. La fruizione via internet sarà invece riservata al solo streaming e non al download (insomma, film da vedere “in diretta” e non da avere sul proprio desktop). Le pellicole saranno ovviamente in lingua originale, ma con traduzioni in inglese, francese, italiano, tedesco e spagnolo.
Il tutto a spese della Comunità Europea e senza ulteriori costi per gli istituti coinvolti. Una piccola conquista da regalare non solo a noi, ma anche alle prossime generazioni.
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