Helke Sander alla Casa Internazionale delle Donne

Pubblico volentieri il comunicato relativo ad un evento che oscilla tra la letteratura ed il cinema, tra l’approfondimento di un tema scottante, lo sfruttamento delle donne in fabbrica ed il movimento femminista, analizzati con sguardo moderno ed acuto.

Se passate dalle parti di Via della Lungara, fateci un salto.

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CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE

Via della Lungara 19

Mercoledì 11 giugno

Ore 19.00

Il 68: che cosa rimane dell’utopia

Incontro con Helke Sander

Proiezione del film Eine Prämie für Irene

(Un premio per Irene)

Regia: Helke Sander

Germania Ovest, 1971, 50 min., VO sott. ital.

In Un premio per Irene, Helke Sander alterna spesso le immagini girate da una videocamera di sorveglianza di una fabbrica, puntata sulle operaie al lavoro, alle riprese del cameraman che, da un punto di vista maschile, insegue l’incedere sicuro e soddisfatto di un’attraente segretaria. Il breve film documenta in tono provocatorio lo sfruttamento su due fronti delle donne impiegate nella fabbrica e si conclude con la distruzione di gruppo di una videocamera di sorveglianza. L’accompagnamento musicale è firmato dalla nota rockband tedesca degli anni ’70 “Ton Steine Scherben”.

Segue una discussione tra il pubblico e la regista e scrittrice tedesca Helke Sander.

Introduce Giovanna Olivieri – “Archivia”

Archivi Biblioteche Centri di Documentazione delle Donne, Roma

Giovedì 12 giugno

Ore 19.00

Tavola rotonda

Dal Sessantotto al movimento femminista

Il ritratto di una generazione

di donne ribelli

Partecipano:

Françoise Collin filosofa e fondatrice della rivista “Les Cahiers du Grif”

Lea Melandri saggista