La fama internazionale raggiunta dai vari Gomorra e Il Divo ha fatto bene al cinema italiano, che se non altro comincia a essere preso un po’ più sul serio almeno in casa propria. Speriamo che se lo meriti. Intanto comunque alla 65esima Mostra del Cinema di Venezia i film italiani in gara saranno addirittura 4: si va da Un giorno perfetto di Ferzan Ozpetek a Il papà di Giovanna di Pupi Avati, da Birdwatchers di Marco Bechis a Il seme della discordia di Pappi Corsicato.

Il tutto per un festival che – si spera – parlerà un po’ meno cinese (ma con Mueller di nuovo alla direzione artistica sarà difficile). Assieme ai 4 italiani concorreranno nomi molto noti come i giapponesi Takeshi Kitano (con Achilles and the Tortoise) e Hayaho Miyazaki (Ponyo on the Cliff), ma anche Darren Aronofsky (The Wrestler), Guillermo Arriaga (The Burning Plain), Kathryn Bigelow (Hurt Locker).

Fuori concorso nomi e film attesissimi, come Burn After Reading dei fratelli Coen, che aprirà la kermesse, con parata di stelle quali George Clooney, Brad Pitt e Tilda Swinton.
In giuria, invece, assieme al presidente Wim Wenders, figurano i nomi – tra gli altri – di John Landis e l’italiana Valeria Golino.

La lista dei titoli attesi e non pervenuti è tuttavia lunga anche quest’anno: tra tutti citiamo W. di Oliver Stone, Milk di Gus Van Sant e Genova di Michael Winterbottom.
L’appuntamento in ogni caso è per il 27 Agosto.

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