Giunta al suo secondo capitolo, dopo Impy e il mistero dell’isola magica, la saga tedesca del piccolo dinosauro si dimostra un prodotto adattissimo ai bambini della fascia dei 7/8 anni di età. I piccoli se la rideranno di gusto, coinvolti dalle rocambolesche situazioni in cui Impy si va a cacciare.
In Impy Superstar il nostro dinosauro è infatti protagonista di una storia ambientata su di un’isola sperduta abitata da animali parlanti, come testimoniano le conversazioni con lo scienziato “umano” dell’isola. Impy è padrone della continua attenzione della mamma Piggy, fino a quando l’arrivo di una sorellina panda, peraltro dolcissima, non ne minaccia l’esclusiva.
La venuta della sorellina non basta: ci si mette anche l’avido proprietario di un Luna Park, minacciato dai ricchi sceicchi – tra cui quello doppiato con lieve accento sardo (degna di nota l’interpretazione di Marco Carta neo vincitore di Sanremo) – che attira tra le sue giostre l’ignaro Impy, attratto dall’idea di tentare la fama nel Luna Park. Come già accadeva a Pinocchio, anche Impy al suo arrivo capirà che non tutto è proprio come gli era stato prospettato, ma grazie all’aiuto della non proprio amata sorellina riuscirà a liberarsi e tornare a casa.
La morale su quali siano i principi e i valori della vita e come siano trasmessi ai nostri figli lascia i genitori a riflettere, mentre ai bambini più piccoli resteranno le risate e la storia istruttiva sul problema della gelosia tra fratelli.
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