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Nota del caporedattore: era da Il vizietto che non si vedeva al cinema una commedia così ben fatta sul mondo gay. Volutamente esagerata nei toni e molto televisiva ma da ridere sino alle lacrime. Sceneggiatura di ferro, protagonisti perfetti per il ruolo e, grazie a Dio, un fantastico doppiaggio italiano. Benvenuta, Mascia. A te la palla!  ;-D

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Chi l’ha detto che questo è un film che parla di gay?

Fuori menù (Spagna, 2008) è una storia che parla d’ A-MO-RE , quello vero, quello che ti fa saltare i nervi, l’amore disimpegnato che ti apre le porte del paradiso.
Uomini o donne, le dinamiche non cambiano e a guardarle dall’altro lato del letto ci si diverte da matti.

La gustosa commedia di Nacho García Velilla rivela le ansie e le paure di Maxi, chef e proprietario dell’esclusivo ristorante Xantarella di Madrid, interpretato da Javier Cámara (ve lo ricorderete nei film Lucía y el sexoHable con ella e La mala educación) che vive una perfetta e libera esistenza fino all’arrivo improvviso dei suoi figli, inaspettati ingredienti che scombussoleranno le sue giornate e lo costringeranno a fare i conti con se stesso.

Saranno i figli a fargli capire che la tanto attesa stellina “Michelin” altro non è che la consapevolezza della vera ricetta della vita: affetto, amore e amicizia.
Nel film non mancano le battute esilaranti condite dalle insofferenze esistenziali dei personaggi che ruotano intorno a Maxi e che, a mio parere, raccontano una sacrosanta verità: che la vita è meravigliosa, da qualsiasi parte la si prenda!

Lola Dueñas nel ruolo del maitre Alex (già vista nel bellissimo Volver di Almodovar) è… (Massimo, continua tu il commento!!!)

Nota del caporedattore: passo e chiudo!  😉

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