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MedFilm Festival 2009 Cinema del Mediterraneo a Roma. 7-15 Novembre

Quest’anno il MedFilm Festival festeggia il XV anniversario della sua fondazione con un’edizione  ancora più ricca di film, ospiti ed eventi. Un’esplorazione culturale attraverso i nuovi confini dell’Europa per scoprire cinematografie geograficamente vicine ma spesso inaccessibili, che regalano forti emozioni.

Il MedFilm Festival aprirà a Roma il 7 Novembre con il film franco-marocchino Le Grand Voyage di Ismaël Ferroukhi all’Auditorium Conciliazione alle ore 19.30, proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano, alla presenza del cast.

Per tutti gli studenti interessati a partecipare alla proiezione si annuncia che l’ ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, dietro esibizione del tesserino universitario.

Il road movie del regista marocchino Ismael Ferroukhi,  Le grand voyage, è un viaggio di 5500 km in macchina attraverso l’Europa, i Balcani, la Turchia, la Siria fino alla Mecca. Un padre ed un figlio in viaggio. Gli imprevisti diventeranno momenti di vicinanza e illumineranno aspetti dell’altro non ancora rivelati, il viaggio rappresenterà per entrambi un nuovo inizio. Il viaggio infatti è uno dei nuclei tematici dell’edizione 2009 del festival.

Un secondo tema portante dell’edizione di quest’anno è il coraggio. Con l’obiettivo di premiare i giovani registi che hanno il coraggio di produrre le proprie idee in pellicole indipendenti, il MedFilmFestival trova linfa vitale nel lavoro del suo staff, guidato dal Presidente Fondatore Ginella Vocca.
Il coraggio, infatti, è il filo conduttore di molti film di questa edizione: il coraggio di giovani registi nel raccontare la realtà, esplorando il quotidiano, senza paure né tabù. Il coraggio contro l’omofobia è nel film di Haim Tabakman Eyes Wide Open, il suo primo lungometraggio. Scandalo nella Spagna profonda e retrograda è anche l’amore che nasce tra un contadino dei paesi baschi e un giovane lavorante, sconvolgendo la piccola comunità, che lo spagnolo Roberto Caston racconta con pennellate leggere in Ander, altra opera prima del concorso, che vede l’esordio nel lungometraggio di ben cinque film su undici selezionati per il concorso ufficiale.

In lizza per il Premio Italia nel cinema, anche Un altro pianeta di Stefano Tummolini, un piccolo film contro l’omofobia girato in una settimana e costato mille euro, che ha rappresentato l’Italia al Sundance Film Festival. Un film sul rapporto con l’altro, sulle sorprese che può riservare anche la semplicità di un piccolo quotidiano.

I premi speciali

Premio alla carriera al cinema di Claire Denis, che tinteggia potenti affreschi umani, drammi privati, storie collettive. Il mondo che cambia di continuo, tra osservazione e narrazione, lo sguardo della macchina da presa, al tempo stesso distaccato e partecipe. Claire Denis è amata e premiata a livello mondiale. I suoi capolavori sono J’ai pas sommeil (1994) e Nénette e Boni (1996, Pardo d’oro al Festival di Locarno), senza dimenticare l’opera prima: Chocolat (1988), una rievocazione autobiografica sulla sua infanzia trascorsa in Camerun.

Premio creatività e innovazione a Francesco Cuomo, giovane artista classe 1973, nato ad Eboli ma trapiantato a Firenze. La sua carriera inizia nel 1996, quando comincia a scrivere e dipingere per passione, spinto dall’esigenza di un’arte globale e tattile, da godere spiritualmente e fisicamente.
Premio nuovi talenti: Sanaa Alaoui. Attrice tra le più versatili ed affascinanti del nuovo cinema marocchino, Sanaa Alaoui ha già all’attivo numerose esperienze nonostante la giovane età.

I luoghi del festival:

Auditorium conciliazione 7 e 14 novembre, apertura e chiusura
Nuovo cinema Aquila 8 – 13 novembre
Palazzo delle esposizioni 8 – 13 novembre
Villa Medici 8 – 15 novembre

Prezzi: biglietto singolo 4 euro, abbonamento 12 euro.

Per il programma completo e tutte le altre informazioni, cliccate qui.

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