A Roma, da oggi al 20 dicembre, presso il Cinema Trevi, si terrà la quarta edizione della rassegna Le città visibili, dedicata a Vienna, considerata una delle città chiave del nostro immaginario cinematografico occidentale, un luogo quasi mitico per le sue vicende storiche e culturali, il cui fascino ha saputo alimentare centinaia di film in tutto il mondo. Dopo Parigi, Berlino e Madrid, la capitale austriaca è la protagonista dell’edizione 2009 che ci offre, in tal modo, l’occasione per esplorarla attraverso la storia del cinema.
Comunicato Stampa
Il programma, oltre a far luce su alcuni registi austriaci del passato poco conosciuti in Italia (da Willi Forst a Wolfgang Glück, a Maximilian Shell) ripropone l’opera di cineasti del calibro di Ernst Lubitsch, Julien Duvivier, Max Ophüls, Josef von Sternberg, senza dimenticare il Carol Reed del celeberrimo Il terzo uomo. Si è poi voluto mostrare il ribaltamento dell’immagine tradizionale della città avvenuto a partire dagli anni Cinquanta grazie all’opera di autori d’avanguardia come Peter Kubelka (che sarà l’ospite d’onore del festival), Valie Export e Kurt Kren, fino a giungere alla Vienna sofferta dei capolavori di Haneke.
Tra gli eventi previsti, oltre una serie di restauri preziosi presentati in anteprima (Il volo su Vienna, il classico del muto Die Pratermizzi, il frammento del capolavoro perduto di Sternberg, The Case of Lena Smith), ricordiamo infine l’incontro con Liliana Cavani, che presenterà al pubblico il suo Il portiere di notte, uno degli esiti più amati e controversi del cinema italiano degli anni Settanta.
Per il programma completo della manifestazione, cliccate qui.
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