Astro BoyAstro Boy narra di un’isola, che un gruppo di umani stacca dalla terra e tiene sospesa nell’aria; usano il pianeta come enorme pattumiera dove scaricare tutto ciò che è divenuto obsoleto. Quì vive anche un bambino, Tobio, che mostra di essere molto bravo a scuola. Ovviamente, è figlio di uno scienziato! Un giorno, spinto dalla curiosità, si intrufola nel Palazzo delle Scienze, dove lavora il papà. Questo costerà a lui la vita in un esperimento. Colto dal dolore, il papà ne crea una copia, la quale ovviamente mostra delle diversità che lo porteranno a finire sul pianeta, dove conoscerà altri bambini e…

La trama del film, per noi ormai adulti, risulta un mix tra: un Pinocchio robotico, un moderno Cyborg, il recente Wall-E, un piccolo Superman; con un intreccio ben riuscito ed un classico lieto fine. Per i bambini, risulta un bel film che a tratti fa emergere valori come l’amore di un genitore, l’importanza dell’amicizia, la serenità dei bimbi.

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Nota del caporedattore: Astro Boy è la versione cinematografica dell’omonimo classicoo a fumetti Astro Boy (鉄腕アトム, Tetsuwan Atomu, lett. “Atom dal pugno di ferro”) , disegnato dal geniale Osamu Tezuka. Si tratta di ben 23 volumi, pubblicati in Giappone tra l’aprile del 1952 e il marzo del 1968 sulla rivista Shonen Manga di Kobunsha, poi diventata Kodansha. Nel 1963, ne fu tratta una serie animata per la tv, che rappresenta uno dei capostipiti del genere “anime”. Esiste già una precedente versione cinematografica, Astro Boy – The brave in space (dovrebbe essere questa) ma si tratta della riedizione per il cinema di tre episodi della serie tv (46, 56 e 71). Thanks to Wikipedia.it per le info!  😉

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Dana:

C’era una volta una città del tutto tecnologica, dove gli uomini venivano servito dai robot. Questa città era sospesa nell’aria e sotto buttavano i rottami dei robot rotti. Quando si andava a scuola non c’era la solita lavagna nera, ma uno schermo digitale I-touch e non c’erano i soliti banchi di legno con i nostri scarabocchi sopra, ma erano come le lavagne solo rimpiciolite. Tobio era un bambino molto bravo a cui piaceva la robotica. Un giorno chiese a suo padre se poteva accompagnarlo al Ministero della scienza, il padre rispose di no. Tobio riuscirà ad andarci, e…?

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