Easy Rider, Apocalypse Now, Blue Velvet.

Bastano questi tre titoli per far capire immediatamente a chi sia dedicato questo post.

Come giustamente affermato sul New York Times, infatti, nell’esaustivo articolo a lui dedicato, con la morte di Dennis Hopper si chiude definitivamente una generazione, irripetibile, di cinema americano maledetto, eccezionale.

Riposa in pace, Easy Rider.

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