Con la premiazione dei concorsi di ieri sera, l’ottava edizione di MoliseCinema giunge al termine. Durante la cerimonia che si è svolta nell’Arena di Casacalenda, sono stati proclamati i vincitori delle tre sezioni competitive: Paesi in corto, Percorsi, Frontiere e del premio del pubblico per i corti di animazione in concorso.
A margine della serata il direttore del Festival Federico Pommier Vincelli dichiara: “E’ stato un festival di grande successo con una enorme partecipazione di pubblico e un’alta qualità dei film presentati. Tra i tanti eventi di Molisecinema – continua Pommier – vorrei sottolineare il momento di emozione e affetto per il Molise che abbiamo avuto nell’incontro con Giovanna Mezzogiorno. E poi gli incontri con i tanti ospiti di questa edizione come Valentina Carnelutti, Citto Maselli, Morando Morandini, Rocco Papaleo e con molti giovani registi. Il nostro progetto di riportare il cinema nei piccoli centri si rafforza ogni anno di più, creando un circolo virtuoso tra territorio e cultura”.
Ad emergere in questa edizione è un dato che riguarda la vitalità del documentario come dimostra l’acclamatissimo vincitore della sezione Frontiere – All my fathers del tedesco Jan Riber presentato a Molisecinema in anteprima italiana. La Giuria del concorso documentari composta da: Giovanni Piperno, Federica di Giacomo e Angelo Loy ha ritenuto che il documentario fosse meritevole di vincere per la capacità del regista di mettere in gioco, con grande emozione, se stesso e le sue relazioni familiari senza mai diventare autoreferenziale, in un film dal linguaggio sempre aderente alla bellezza ed alla profondità della storia raccontata.
La Giuria ha attribuito, inoltre, due segnalazioni a: Di mestiere faccio il paesologo di Andrea D’Ambrosio e Non c’è più una majorette a Villalba di Giuliano Ricci per lo sguardo poetico dell’uno e lucido dell’altro nel raccontare la vita dei piccoli paesi del meridione italiano.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato a Giuseppe Caporale per il documentario sul terremoto aquilano Colpa Nostra.
MoliseCinema ha poi riservato un ampio spazio ai cortometraggi, come dimostrano le sezioni Percorsi – concorso italiano cortometraggi – Premio Giampiero Palumbo. Vincono ex aequo Rita di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia e Mille giorni di Vito di Elisabetta Pandimiglio.
Per la giuria composta da Maurizio di Rienzo, Valentina Carnelutti e Amedeo Fago vengono entrambi premiati per la qualità etica ed estetica con la quale, partendo da persone e fatti reali, entrambi i film, attraverso linguaggi e stili diversi, riescono a comunicare emozioni e disagi rispettivamente di un’infanzia sospesa e di una preadolescenza al buio.
Una menzione è andata a: Giardini di luce di Davide e Maria Pepe per l’originalità dello sguardo creativamente documentaristico, per la particolare qualità della fotografia di Gigi Martinucci e per l’uso del tempo narrativo.
Il premio per la sceneggiatura “Epico – energia per il cinema” è stato assegnato a Rec stop play di Emanuele Pisano per la capacità di raccontare in un tempo breve 3 storie che tengono conto di realtà ed umanità diverse con l’unico filo conduttore espressamente dichiarato alla fine del film: “il bisogno di comunicare oltrepassa qualunque barriera”.
Per i cortometraggi italiani il premio del pubblico va a: a 41 di Massimo Cappelli e a “La historia de sempre” di Jose Luis Montesinos.
Per il concorso paesi in corto – corti internazionali – la giuria composta da Laura Muscardin, Filippo Macelloni e Mirey Brantz ha premiato The six dollar fifty man di Mark Albiston e Luis Sutherland. Un film diretto con grande sensibilità in cui tutti gli elementi tecnici ed artistici si combinano insieme in un risultato di grande qualità. Una storia complessa raccontata con leggerezza che ha come protagonista uno straordinario piccolo attore.
La giuria ha inoltre assegnato due menzioni a: La Historia de siempre di Josè Luis Montesinos per la scrittura e l’interpretazione e una a Father Christmas doesn’t come here di Bheki Sibiya per il passaggio dall’ingenuità alla realtà raccontato con delicatezza.
Per i cortometraggi internazionali, il Premio del pubblico va a: La Historia de siempre di Josè Luis Montesinos (spagna), Los Gritones di Roberto Perez Toledo (spagna) e a Bike Ride di Bernard Attal USA.
Per i corti di animazione in concorso – il premio del pubblico è andato a: Bob – di Jacob Frey e Harry Fast, (Germania)
Si chiude così l’ottava edizione di MoliseCinema che vivrà in una sezione itinerante Molisecinema Tour con una selezione dei migliori film del Festival presentati nei paesi della provincia di Campobasso. Tradizionale appuntamento con il grande cinema, nei piccoli paesi.
La nona edizione del festival si terrà a Casacalenda dal 2 al 6 agosto 2011.
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