Il film sembra la trasposizione cinematografica di un vero fumetto, per la recitazione fortemente surreale di Antonio Albanese e di tutto il cast, per i costumi ridondanti e dai colori estremi, per la fotografia iper-satura che facendo molto uso di ottiche grandangolari, ottiene inquadrature lievemente aberrate, dove la distorsione crea un’atmosfera vagamente astratta.
Le scenografie e le ambientazioni sono così improbabili da sembrare finte o ricostruite (e invece sono vere: il paesino calabrese è un piccolo quartiere costruito a Tivoli negli anni settanta e la cafonissima casa di Cetto La Qualunque esiste realmente a Roma, sulla Cassia oltre il raccordo anulare).
Albanese, alla presentazione ufficiale del film, ci dice serissimo che al personaggio lavora da otto anni e che, sebbene il film risulti fortemente ispirato a certe cronache recenti, davvero non si è mai ispirato a Berlusconi e se fosse uscito due, tre, o anche cinque anni fa, il film sarebbe risultato tremendamente attuale.
Il personaggio di Albanese è estremamente surreale, tanto da non essere mai la parodia di nessun politico, è cosi sopra le righe che vive di vita propria non alludendo mai a nessun politico in particolare, casomai ad una intera classe politica. Albanese ribadisce più volte che Cetto non è ne di destra ne di sinistra, semmai orizzontale.
Il film, una produzione Fandango in collaborazione con RAI Cinema, racconta il nostro paese facendo ridere ed è sicuramente molto comico, ma è una comicità che lascia l’amaro in bocca per il terreno sul quale Cetto (Albanese) si muove: un paese dove corruzione e illegalità dilagano, governato da una classe politica rozza, ignorante e totalmente impegnata a tutelare i propri interessi piuttosto che quelli della collettività.
Molte le allusioni a vari generi cinematografici, dal Gangster Movie al Western, dal Cartoon alla Commedia all’italiana.
*** Le immagini di questo post, tratte dalla conferenza stampa di Roma, sono di Eugenio Boiano ***
😉
Ottimaa recensione!!!!
Molte grazie! Riferiremo e…continua a leggerci! 😉
Buona anche questa recensione, precise le note sulla fotografia ad maiora…
Voto 8 1/2
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