Another Year – Mike Leigh (Gran Bretagna 2010 – Bim).

British cinema, I love you! Con lo struggente «Another Year», l’inglesissimo Mike Leigh firma l’opera della maturità umana e artistica, dipingendo un suo ritratto di famiglia in un interno – e rari ma significativi esterni, come l’orto amorevolmente accudito dalla coppia di maturi sposi che offrono una solida sponda di comprensione e affetto al turbinare di amici più o meno disperati attorno alla loro accogliente casa.

È infatti un ritratto volutamente asimmetrico, in cui due dei protagonisti – che si chiamano buffamente Tom (Jim Broadbent) & Gerri (Ruth Sheen) – sono appunto una coppia felice, risolta, serena nell’affrontare l’età che avanza, mentre gli altri – un fratello vedovo (l’eccezionale David Bradley); gli amici single – si dibattono nell’angoscia e nella solitudine.

Tra questi, spicca Mary (Lesley Manville), una collega di Gerri sulla cinquantina, di poco più giovane dell’amica, che non riesce a superare il rimpianto per il grande amore della sua vita (in realtà un marito infedele che cialtronescamente l’ha piantata per tornare in famiglia) e che, per combattere lo spettro della vecchiaia, si rifugia nell’alcool e in un assurdo tentativo di flirt con Joe (Oliver Maltman), il figlio trentenne e un pò “bamboccione” della coppia felice.

Ed è proprio sul viso atterrito di Mary che si chiude la carrellata finale del film, con un rinvio circolare all’apertura sul volto altrettanto sgomento di una donna di mezza età (l’intensissima Imelda Staunton), incapace di comprendere cosa le stia accadendo mentre la psicologa del servizio pubblico cerca di aiutarla ad affrontare la sua insonnia depressiva.

Il film è suddiviso in quattro capitoli-stagioni, corrispondenti ad altrettante fasi della vita, con un sapiente uso dei colori per contrappuntare il mutare delle situazioni e dei sentimenti dei suoi protagonisti; in particolare, è stupefacente la sequenza del funerale, in cui i toni grigi pervadono volti e oggetti, dando vita ad una rappresentazione pittorica di straordinaria efficacia e commovente bellezza.

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