C’era una volta in America, capolavoro assoluto di Sergio Leone, grazie a The Film Foundation di Martin Scorsese ed al sostegno di Gucci,  è stato completamente restaurato in digitale 4k dal laboratorio L’immagine ritrovata della Cineteca di Bologna che ha lavorato direttamente sulla scansione che la Warner Bros Motion Picture Imaging ha eseguito dell’ intero negativo originale, della durata di 3 ore e 49 minuti.

La primissima versione del film montato, come da sceneggiatura, da Sergio Leone durava 4 ore e 20 minuti, ma il produttore Arnon Milchan e la Warner volevano un film che durasse non oltre 160 minuti. Di contro, Leone insisteva affinché il film, cui aveva lavorato per oltre dieci anni, uscisse così come lo aveva immaginato. Alla fine della contesa, la prima versione americana con le scene rimontate in senso cronologico, stravolgendo completamente il racconto in flash back  e cancellando la poesia del film, durava appena 1 ora e 34 minuti, versione che Leone si rifiutò categoricamente di firmare.

Per la presentazione ufficiale al Festival di Cannes nel 1984 alla versione montata da Leone di 4 ore e 20 minuti furono operati dei tagli portando la durata a 3 ore e 49 minuti, che è la versione che noi abbiamo sempre visto in Italia. Successivamete negli Stati Uniti il film fu completamente rimontato ricostruendo il flash back e i tagli, se pure numerosi, portarono il film nelle sale ad una durata di 2 ore e 19 minuti.

La  versione, che esce oggi in tutta Italia,  restaurata in digitale in alta definizione,  in 100 sale, non solo ridona una nuova lucentezza alle immagini del film elevando in proiezione la qualità della fotografia del maestro Tonino Delli Colli, ma sopratutto, grazie all’impegno della famiglia Leone, con la Andrea Leone Films, il film oggi dura esattamente 4 ore e 15 minuti.

Alla versione che noi tutti conosciamo che dura 3 ore e 49 minuti, la famiglia Leone è riuscita ad aggiungere ben 26 minuti, che furono tagliati nel 1984 per l’uscita del fim a Cannes, inserendoli esattamente nei punti in cui Leone li aveva pensati grazie alla sceneggiatura originale e al fotogramma di testa e di coda dei ritagli che hanno permesso di identificare con precisione i punti delle scene da cui erano stati tagliati.

Purtroppo di queste scene tagliate non esiste più il negativo, erano disponibili solo dei positivi mal conservati, conseguentemente  durante la proiezione è netta la differenza di qualità delle immagini.

Le scene nuove, per altro mai viste, come ad esempio l’unica apparizione di Louise Fletcher (Oscar 1976 come Migliore Attrice Protagonista per Qualcuno volò sul nido del cuculo), sono facilmente riconoscibili poiché appaiono estremamente contrastate, fortemente desaturate e dal tono sia estetico che emozionale decisamente vintage.

Ultima nota, in Italia all’epoca il film naturalmente fu doppiato, Sergio Leone ne seguì le fasi, scelse le voci e ne affidò la direzione all’attore Riccardo Cucciolla e Ferruccio Amendola diede la voce a Robert De Niro. Negli anni immediatamente successivi, a causa di problemi di diritti con il doppiaggio originale, la versione italiana fu totalmente ridoppiata, lasciando molti appassionati increduli per la rimozione dalla colonna del film di alcune voci “storiche” del doppiaggio italiano, tra l’altro Ferruccio Amendola nel frattempo era scomparso.

Per intenderci: l’edizione in VHS degli anni Novanta e i DVD ancora in commercio hanno l’audio in Italiano con la seconda versione del doppiaggio.

Ora, con il definitivo restauro della pellicola, sono riusciti a recuperare l’audio del doppiaggio originale, elevarne la qualità in digitale e ripristinarlo al livello della prima uscita in italia del 6 Luglio 1984; sarà quindi possibile rivedere C’era una volta in America ascoltando De Niro con la voce del grande Ferruccio Amendola.

Naturalmente, essendo i famosi 26 minuti inseriti durante questo restauro, già stati tagliati prima del doppiaggio nel 1984, oggi si assiste a quelle scene ascoltando l’audio in lingua originale con sottotitoli in italiano ed è pregevole ascoltare De Niro in inglese con la propria voce.

C’era una volta in America è un tassello indiscutibilmente importante della storia del cinema ed in questa occasione merita assolutamente di essere rivisto nelle sale perché, finalmente, è possibile ammirarlo  cosi come lo aveva pensato e voluto Sergio Leone. Se non potrete, non vi resta che attendere l’uscita in Blu-Ray che sicuramente uscirà nei prossimi mesi.

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Recensione e foto a cura di Eugenio Boiano

La famiglia Leone alla presentazione di C'era una volta in America in versione restaurata
La famiglia Leone alla presentazione romana di C'era una volta in America in versione restaurata

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