È evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o di destra
Terzo lungometraggio e quinta sceneggiatura per Marco Ponti, dopo lo sfavillante esordio con il già cult Santa Maradona (2001) ed A/R Andata + Ritorno (2004), Passione sinistra, in uscita nelle sale italiane il 18 aprile 2013 per 01 distribution, lo vede protagonista sia alla regia che alla sceneggiatura, libera trasposizione cinematografica del romanzo di Chiara Gamberale Una passione sinistra che narra le vicende di due coppie di opposti, come il grandissimo Gaber era solito cantare, personaggi di destra e di sinistra nella nostra confusa e superficiale Italia contemporanea.
Nina (Valentina Lodovini) , Bernardo, Giulio (Alessandro Preziosi) e Simonetta (la top model Eva Riccobono) si muovono come satelliti, percorrendo orbite ellittiche che non si intersecano mai se non per pulsione sessuale. Sono, infatti, spinti da ideali diversi che li portano ad attrarsi e respingersi costantemente, dando così vita a relazioni perennemente instabili e pronte a collidere da un momento all’altro…perché quando la passione ti travolge, Sinistra e Destra sono destinate a scomparire, sciogliendosi come neve al sole.
Vinicio Marchioni, il brillante attore romano di origini calabresi, notissimo al grande pubblico per il suo ruolo di “Freddo” nella serie televisiva Romanzo Criminale e per l’intensa interpretazione nel bellissimo 20 sigarette (2010) di Aureliano Amadei, interpreta in Passione sinistra il ruolo di Bernardo, lo storico fidanzato di Nina che pensa di essere un grande romanziere ma nessuno, tranne lui, sembra accorgersene o riconoscergli tale status. Dovrà presto confrontarsi con il suo più acerrimo nemico che, come la tradizione cinematografica insegna, è sempre bello da morire.
Da non dimenticare, dulcis in fundo, la favolosa Geppy Cucciari nei panni di Martina, la pragmatica amica dell’impegnata “compagna” Nina.
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