Costanza Quatriglio ed Alba Rohrwacher, regista ed interprete di Con il fiato sospesoEcco una succosa notizia per i cinefili della capitale!

Venezia 70 si è conclusa da pochi giorni ed il pubblico romano può già gustarsi i capolavori provenienti da tutto il mondo ed i gioielli di casa nostra, in alcune delle più belle sale della capitale, usualmente dedicate al cinema d’autore. Il tutto grazie all’ANEC Lazio ed al sostegno di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica e della Direzione Generale per il Cinema del MIBAC.

Da Venezia a Roma propone, come ogni anno, una ricca ed accurata selezione di titoli provenienti da tutte le sezioni (Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti, Settimana Della Critica, Venice Days) della 70° Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia.

La rassegna è ospitata quest’anno da 13 cinema prestigiosi della capitale, dislocati nei diversi quartieri della città: Adriano, Alcazar, Barberini, Eden, Europa,Farnese Persol, Fiamma, Giulio Cesare, Greenwich, Mignon, Nuovo Olimpia, Quattro Fontane e Savoy.

Per il programma completo, cliccate qui.


Tra le opere del Concorso, potrete vedere Sacro Gra di Gianfranco Rosi vincitore del Leone D’oro, Miss Violence di Alexandros Avranas vincitore del Leone D’Argento e della Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a Themis Panou, Via Castellana Bandiera di Emma Dante vincitore della Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile ad Elena Cotta Tom à la Ferme di Xavier Dolan, The Zero Theorem di Terry Gilliam ed Ana Arabia di Amos Gitai.

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Fuori concorso: Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini di Ettore Scola, l’atteso ed acclamato Gravity (3D) di Alfonso Cuaron, il bel Locke di Steven Knight e, dulcis in fundo, lo splendido, necessario documentario Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, premiato con il premio “Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino” come Miglior film di lingua latina presente a Venezia 70.

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Per Orizzonti, ritroviamo Still Life di Uberto Pasolini che ha vinto il Premio Orizzonti per la Miglior Regia, We are the best di Lukas Moodysson ed infine La Prima Neve del talentoso Andrea Segre.

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Dei Venezia Classici fa, invece, parte Profezia. L’Africa di Pasolini il film documentario a cura dell’ex Assessore alla Cultura di Roma Gianni Borgna, con la supervisione artistica di Enrico Menduini e le voci di Dacia Maraini, Roberto Herlitzka e Philippe Leroy.


Novità di quest’anno sarà la Settimana della Critica che si terrà dal 12 al 15 Settembre al Nuovo Olimpia. All’interno di questa cornice verranno presentati, dai rappresentanti del SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), tutti i film presentati alla Mostra, tra cui White Shadow di Noaz Deshe al quale è stato assegnato il Leone Del Futuro – Premio Venezia Opera Prima e Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, vincitore del Premio del Pubblico RaroVideo.


Ritorna invece, per il decimo anno, la sezione dedicata alle Giornate degli AutoriVenice Days che si terranno al Cinema Farnese Persol sempre dal 12 al 15 Settembre, dove verranno presentati 12 film del programma di quest’anno tra cui Bethlehem di Yuval, La mia classe di Daniele Gaglianone e L’arbitro di Paolo Zucca.

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