Godzilla sta arrivando!

Non era un terremoto. Non era un tifone.

La verità è che nascondete qualcosa, là fuori…ed è qualcosa che ci rimanderà all’età della pietra!

L’arroganza dell’uomo è il pensare che la natura sia sotto il nostro controllo.

La storia di Godzilla, il mostro più ecologico mai apparso sulla Terra (sembra paradossale, visto che si nutre di energia atomica per poi utilizzarla come arma devastante ma è proprio così. E’ l’incoscienza degli uomini, infatti, ad avergli dato vita. Si tratta, quindi, di un monumentale, quanto letale, monito a non aggredire la natura) inizia molto lontano e non in Oriente, come verrebbe naturale ipotizzare ma in USA. Siamo nel 1954 e gli studios vogliono cavalcare l’onda del successo della riedizione di King Kong (1953), girando Il risveglio del dinosauro. Saranno, però, i giapponesi della Toho, nel loro remake del successo statunitense a dare all’immenso ed invincibile mostro il nome di Gojira (balena). Nelle intenzioni originali, infatti, si sarebbe dovuto trattare di un’enorme piovra ma, alla fine, si optò per il dinosauro mutante così caro ad intere generazioni di appassionati.

Questa denuncia vivente degli orrori della Seconda guerra mondiale, in particolare dell’uso delle armi atomiche (il mostro si origina proprio dall’arma che devastò Hiroshima e Nagasaki e le rovine devastate di Tokyo, nel film originale, rimandano direttamente alle due città) fonde in sè elementi tipici della tradizione nipponica (l’inquietante minaccia che giunge dal mare) con il monito di quanto sia pericolosa la tecnologia quando viene usata per fini distruttivi.

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Esattamente 60 anni dopo, uscirà il 15 maggio nelle sale italiane il reboot della serie, prodotto da Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures e si tratterà dell’avventura di Godzilla più tecnologica mai apparsa sugli schermi, in doppia versione 2D e 3D, con un cast degno di tale monumentale creatura. Abbiamo, infatti, diretti da Gareth Edwards: Aaron Taylor-Johnson, Ken Watanabe (L’ultimo samurai, Inception), la grandissima Juliette Binoche, (Il paziente inglese, Il danno), Sally Hawkins (Blue Jasmine), Bryan Cranston (Argo, Breaking Bad) e David Strathairn (Good Night, and Good Luck), il direttore della fotografia, candidato al’Oscar, Seamus McGarvey (Anna Karenina, Atonement) ed il supervisore degli effetti visivi di Lord of the Rings, il premio Oscar Jim Rygiel. Per la colonna sonora, la produzione si è affidata al celebre Alexandre Desplat (Argo, Il discorso del re).

Le prime notizie della riapparizione del dinosauro mutante si ebbero addirittura un anno prima dell’inizio delle riprese, al Comic-Con di San Diego del 2012 ed il film venne girato nel 2013, tra marzo e giugno, in Canada (Vancouver, Nanaimo, New Westminster, Victoria e Richmond) ed alle Hawaii (Honolulu). Potrete seguire il tam tam e le vicende sul mostro più famoso della storia del cinema su Facebook, Twitter e Tumblr.

Dopo l’Era Showa, l’Era Heisei e l’Era Millennium, siamo giunti ai giorni nostri e la Terra sta già tremando!

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