Fino al 7 Maggio 2014 verranno proiettati a Trento i 27 film in gara per la Genziana d’Oro e d’Argento della 62° edizione del Trento Film Festival, la rassegna dedicata al cinema di montagna ed avventura. Fra le opere presenti al festival, spiccano le anteprime mondiali di “Change” che vede come protagonisti il famoso climber Adam Ondra e “Verso dove” un omaggio all’alpinista Kurt Diemberger unico ancora in vita ad aver scalato due ottomila in prima assoluta e vincitore della Piolet D’Or nel 2013.
In giuria quest’anno i due registi Andrea Pallaoro e Nikolaus Geyrhalter, il celebre climber statunitense Alex Honnold, la scrittrice di montagna e viaggi Maria Coffey e il direttore del Mendi Festival Internacional Cine Montaña di Bilbao Jabier Baraiazarra. Accanto ai film in gara, come per le scorse edizioni, verranno proiettati film fuori concorso, come “The Epic of Everest”, un film documentario straordinario sulla leggendaria spedizione britannica del 1924 sull’Everest. Il Film restaurato dal British Film Institute e musicato dal vivo da Simon Fisher Turner, è stato proiettato in anteprima il 25 Aprile 2014 durante la serata di inaugurazione del Festival.
Tra i film in concorso, vi segnaliamo alcuni documentari che abbiamo visto per voi in anteprima.
Restando dalle parti dell’Everest, “Beyond the Edge”, racconta la spettacolare prima scalata della montagna più alta della Terra da parte della spedizione inglese di Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay. Un film che mostra con sapienza e particolari la storia della spedizione, non solo dal lato alpinistico e avventuriero, ma anche da quello umano. In questo film vediamo Hillary, un apicoltore neozelandese, diventato famoso per la sua impresa alpinistica, insieme al suo compagno sherpa Norga lottare contro i loro demoni per raggiungere la vetta dell’Everest.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Md-EHh2mf_w[/youtube]
“Pianeta Bianco”, uno dei film italiani in concorso, vede il regista Francesco Mattuzzi nella rappresentazione, come lui stesso descrive, del confine fra realtà e sogno. Una misteriosa luce è il punto di riferimento di un ricercatore di minerali che si sposta sul pianeta verso la sua metà. Il protagonista, come lo spettatore, si trova immerso in questa proiezione onirica completamente disorientato, perdendo ogni riferimento di tempo, dimensione e distanza. Un film con lo scopo di scoprire la visione del nostro mondo lontana dalla dimensione dell’uomo mettendo in dubbio la sua capacità nell’affrontare gli elementi naturali.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=47UT8iM0bko[/youtube]
The Creator of the Jungle (Sobre la marxa)
Jordi Morató, al suo debutto, ci porta a conoscere il Tarzan di Argelaguer, un piccolo villaggio della Catalonia. Il film è dedicato all’eccentrico eremita che ha trascorso 45 anni costruendo case sugli alberi, labirinti e un’incredibile struttura in legno. Sembra un film d’avventura, ma in realtà lo scopo di Garrell, il nostro protagonista, è quello di occupare il proprio tempo. Un film che racconta la stranezza di un uomo, a tratti amabile, Re e protettore della propria Giungla dai nemici che incontrerà nella sua vita. Inutile negare che chi guarderà il film, come é successo a noi, vorrà diventare come Garrell, nella speranza prima o poi di cambiare prospettiva rispetto al mondo.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=iGwLrtZYT8Qg[/youtube]
Per il programma completo del Trento Film Festival 2014, cliccate qui.
[Nota del Caporedattore: A breve, vi faremo avere notizie sulla nuova, imperdibile, mostra fotografica del talentoso Mirko Sotgiu. Stay tuned! ;-)]
[…] The Creator of the Jungle dello spagnolo Jordi Morató, riceve la Genziana d’Argento per il miglior contributo tecnico artistico. Il documentario narra le vicende di un personaggio straordinario, la sua visione artistica e i suoi “nemici”. […]