E’ uno degli appuntamenti preferiti dell’anno per i cinefili italiani che ben sanno quanto sia difficile che i film di qualità escano nelle nostre sale. Ecco il comunicato stampa ufficiale. Per il programma dettagliato, cliccate qui. Enjoy! 😉
Si svolgerà dal 10 al 16 giugno la 18a edizione di LE VIE DEL CINEMA DA CANNES A ROMA, la storica rassegna che porta i film della Croisette nella Capitale, pochi giorni dopo la chiusura del principale festival cinematografico del mondo. La manifestazione è organizzata dall’ANEC Lazio con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, e in collaborazione con i Venice Days – Giornate Degli Autori.
In programma oltre 20 lungometraggi tra i più importanti visti a Cannes: titoli provenienti da Concorso, Fuori Concorso, Un Certain Regard, Cannes Classic e Quinzaine des Réalisateurs, tutti proposti in anteprima assoluta e in versione originale con sottotitoli italiani. Le proiezioni si terranno in quattro sale di Roma: Alcazar, Eden Film Center, Greenwich e Quattro Fontane. Eccezionalmente previste per questa 18^ edizione, le repliche dei film anche in alcune sale del Lazio: Cinema Palma di Trevignano (Roma), Cinema Oxer di Latina, Cinema Moderno di Rieti e Cinema Etrusco di Tarquinia (Viterbo).
Anche quest’anno gli spettatori potranno vedere molti dei film premiati: a cominciare dal vincitore della Palma d’oro e del premio FIPRESCI della critica internazionale, WINTER SLEEP del regista turco Nuri Bilge Ceylan, un intenso ed emozionante viaggio nell’animo umano, tra Bergman e Cechov. Direttamente dal palmarés anche LEVIATHAN di Andrei Zvyagintsey (già Leone d’oro per Il ritorno), vincitore del Premio per la migliore sceneggiatura, e MOMMY, nuova conferma del grande talento del giovanissimo canadese Xavier Dolan, che ha ottenuto il Premio Della Giuria.
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Non meno attesi gli altri titoli del Concorso offerti al pubblico: da DEUX JOURS, UNE NUIT dei fratelli Dardenne, che stavolta dirigono una star internazionale come Marion Cotillard, a JIMMY’S HALL di Ken Loach, sulla storia vera del “comunista” irlandese Jimmy Gralton. E ancora SILS MARIA di Olivier Assayas, col suo confronto tra le dive Juliette Binoche e Kristen Stewart sullo sfondo delle Alpi svizzere, RELATOS SALVAJES (Wild Tales) di Damián Szifrone, scatenata commedia nera argentina prodotta da Almodovar, e TIMBUKTU di Abderrahmane Sissako, che tra rigore e sorprendente ironia racconta la follia quotidiana del fondamentalismo.
Dal Fuori Concorso arriva invece il commovente GUI LAI (Coming Home), il film che riunisce il regista Zhang Yimou e la sua musa per eccellenza, Gong Li.
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Da Un Certain Regard non poteva mancare il film vincitore PARTY GIRL di Marie Amachoukeli, Claire Burger, Samuel Theis, premiato anche con la Caméra d’Or come migliore opera prima di tutto il festival; mentre arriva da Cannes Classic il cortometraggio VOCE UMANA di Edoardo Ponti, straordinaria prova d’attrice per Sophia Loren, che qui si confronta con uno dei monologhi più celebri del ‘900, scritto da Jean Cocteau e già portato sullo schermo da Anna Magnani.
Piccolo solo per durata, ma salutato con grande favore, un altro corto italiano, LIEVITO MADRE di Fulvio Risulto, terzo classificato alla Cinéfondation.
Confermata l’attenzione per la Quinzaine des Réalisateurs, sezione autonoma che garantisce uno sguardo attento alle novità ma anche ai grandi autori. Tra i titoli in programma segnaliamo LES COMBATTANTS (Love at First Fight) di Thomas Cailley, vincitore dei premi Label Europa Cinemas, Sacd e Art Cinema Award; il nuovo film del grande documentarista Frederick Wiseman, NATIONAL GALLERY, dedicato al celebre museo londinese; il ritorno del maestro John Boorman con QUEEN AND COUNTRY, racconto di formazione autobiografico nell’Inghilterra degli anni ’50; il travolgente PRIDE di Matthew Warchus, ispirato ad una storia vera e salutato da una delle standing ovation più lunghe del festival; e per gli amanti del brivido il nuovo, disturbante film del belga Fabrice Du Welz, ALLÉLUIA, e la versione restaurata di NON APRITE QUELLA PORTA (The Texas Chainsaw Massacre) di Tobe Hooper, che dopo quarant’anni non smette di far paura.
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INGRESSI e PROMOZIONI:
Intero: 7 euro.
Ridotto: 6 euro (riservato a: studenti universitari, over 60, iscritti SNCCI).
In più, con la Fidelity card, ogni 5 ingressi 1 è in omaggio.
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