Nick (Jason Bateman), Kurt (Jason Sudeikis) e Dale (Charlie Day), divenuti liberi professionisti, pensano di aver trovato una miniera d’oro quando Bert Hanson (il sempre più versatile Christoph Waltz) accetta di vendere il loro prodotto: la loro ingenuità ed incapacità offrirà all’uomo di affari la chance di ingannarli. Anelando vendetta e sull’orlo della bancarotta, il trio decide di rapire il figlio di Hanson, Rex (Chris Pine).
Sequel dell’imprevisto successo del 2011 Come ammazzare il Capo e vivere felici, Come ti ammazzo il capo 2 vede il veterano delle commedie Sean Anders (Come ti spaccio la famiglia, Indovina perché ti odio) prendere il posto alla regia, sostituendo Seth Gordon ed il suo stile gioiosamente frizzante, che non teme di sfiorare la volgarità, si nota subito.
[youtube]http://youtu.be/7JyhSznvk8Y[/youtube]
Il problema immediato ed immediatamente visibile della commedia è la sua eccessiva verbosità: mentre alcune, forse troppo poche, battute sono migliori di quelle del primo film, ben recitate e reciprocamente grazie ad una alchimia palpabile l’eccessiva stupidità dei protagonisti (forzatamente aumentata rispetto al primo film della serie), i loro litigi immotivati e le frasi urlate tendono a stancare velocemente. Il film non possiede la sincera freschezza dell’originale e sebbene gli attori sembrano realmente divertirsi la percezione di una forzatura globale delle gag non può essere evitata, come si rimane insoddisfatti del presenza marginale di mostri sacri come Kevin Spacey e Jamie Foxx rispetto alla trama.
Nonostante i suoi palesi limiti ed ovvie intenzioni commerciali Come ti ammazzo il capo 2 non scade nel brutto senza possibilità di redenzione e si salva dalla completa inutilità: il fim di Anders deve essere preso come commedia leggerissima e senza pretese alla “Una notte da leoni“, una tipica macchina per fare soldi uscita dalla fabbrica hollywoodialiana che si poggia unicamente sulle spalle del suo predecessore e che, nonostante un cast più che solido, non riesce e non vuole offrire nulla più di una trama volutamente prevedibile per una una serata con gli amici che verrà dimenticata con facilità ma senza fastidio.
+ There are no comments
Add yours