La profezia del male diretto da Spenser Cohen e Anna Halberg è al cinema dal 9 Maggio, distribuito da Eagle Pictures.

La pellicola racchiude tutti i classici cliché dell’horror che fanno ancora oggi la fortuna produttiva negli Stati Uniti grazie alla partecipazione del  pubblico più giovane, rientrando a pieno titolo nella categoria con tanti richiami a pellicole storiche che l’hanno preceduta.

In questo loro primo lungo, i registi sfruttano appieno la classica struttura dello slasher, alternando sangue ed apparizioni spettrali, cercando di mantenere una sorta di originalità.

Il risultato è la classica storia di un gruppo di studenti che si riunisce in una misteriosa villa presa in affitto, scoprendo una stanza segreta piena di oggetti e, al suo interno, una misteriosa scatola con degli inquietanti tarocchi dipinti a mano.

Nel cast troviamo Harriet Slater (Indiana Jones e il Quadrante del destino), Avantika (Mean Girls), Adain Bradley (Wrong Turn) e Jacob Batalon (Spider-Man) alle prese con quello che sembrerebbe un mortale avvenire predetto, appunto, nella profezia dei Tarocchi.

La storia ricorda, senza dubbio, tante pellicole del genere, a cominciare dal cult di Sami Raimi La casa e molti altri ancora, in particolare la saga di Insidious per le situazioni spettrali.

Tuttavia, i registi hanno cercato di non ripetersi, optando per una narrazione che implica multiple location.

Ottime le scene splatter alla Final Destination, con i protagonisti che muoiono in ascensori, vagoni della metropolitana, impiccati ad un ponte etc. etc..

La struttura della storia utilizza bene i meccanismi dello Slasher Movie, giocando molto con le fantasiose apparizioni spettrali, decisamente ben congegnate.

Un prodotto che funziona anche per i più smaliziati ed è sinceramente un vero peccato il loro essersi persi nel finale, girato con una vera saturazione di ottimi effetti visivi ma che, in realtà, ci fanno pensare al classico finale scelto per il pubblico meno esigente di giovanissimi.

Probabilmente… avrebbero potuto consultare i tarocchi per trovarne uno migliore.

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