HAIKYU!! Battaglia all’ultimo Rifiuto è l’anime sportivo scritto e diretto da Susumu Mitsunaka (Detective Conan: The Bride of Halloween) al cinema dal 30 Maggio distribuito da Eagle Pictures.
L’ultima partita di un torneo come un’ultima battaglia; il momento culminante, condensato di tensioni, sentimenti, emozioni, in uno sport che non contempla pareggi.
Il film è il naturale seguito di una serie anime ispirata loro volta da un manga di successo: Haikyu!! di Haruichi Furudate.
La storia vede protagonista Shoyo Hinata; ispirato da un giocatore di bassa statura noto come “Piccolo Gigante”, Hinata crea una squadra nel suo ultimo anno di scuola media. Sfortunatamente, la sua squadra si scontra nel loro primo torneo con quella del “Re del Campo” Tobio Kageyama, perdendo inevitabilmente.
Dopo questa sconfitta, Hinata giura di superare Kageyama ma quando inizia il liceo, e si unisce alla squadra di pallavolo, scopre che anche il suo avversario di un tempo, Tobio, si è iscritto nella stessa scuola e squadra, diventando quindi il suo nuovo compagno.
Un film di animazione di 85 minuti che ci narra lo scontro finale tra le squadre delle scuole superiori di Karasuno e Nekoma e, grazie a numerosi flashback, la nascita di amicizie e rivalità nel corso della partita.
Un continuo crescendo di tensioni che la pellicola ci illustra in tre combattuti set di pallavolo con momenti spettacoli, offensive come in una battaglia, prestazioni degne di film di supereroi, il tutto con un’animazione fluida e perfetta che dimostra ormai l’innegabile padronanza del mezzo raggiunta dagli studi di animazione giapponesi.
Definire “cartone animato” o Anime termine più adatto è quasi dispregiativo, qui parliamo di film dedicato alla pallavolo, dove non ci sono cattivi ma solo antagonisti e lo spettatore può liberamente scegliere per chi tifare. Senza dubbio, essere a conoscenza della serie e meglio ancora del fumetto, pardon manga, da cui è tratto risulta più semplice per l’appassionato ma anche chi scoprirà questa pellicola senza esserne a conoscenza ne rimarrà piacevolmente coinvolto.
Lo scopo della storia è farci conoscere l’arco emotivo che ha accompagnato fino a quel momento le varie coppie di amici-nemici che si fronteggiano divisi dalla rete.
Scelte visive molto efficaci come quella per cui la rete sparisce dai volti dei giocatori, per esplicitare i campo-controcampo nei quali i personaggi si confrontano prima da un punto di vista umano e poi sportivo.
Il messaggio della storia è il classico “L’importante non è vincere ma partecipare” anche se, in realtà, lo scontro alla pari tra le due squadre condurrà, da un certo punto di vista, entrambe alla vittoria; alla fine, in fondo, l’importante è divertirsi.
Messaggio sicuramente valido per le scuole superiori, decisamente meno nel professionismo ma stiamo comunque parlando di un bel film sulla pallavolo e, in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi, ci teniamo volentieri il De Coubertin pensiero, consigliando questa pellicola ai fan del manga e non solo.
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