L’immersione nella cultura iberica non poteva essere completa senza un film sul flamenco: il compito è stato degnamente assolto dal documentario La Singla, di Paloma Zapata, dedicato alla figura straordinaria di Antonia Singla, danzatrice sordomuta la cui arte scaturisce impetuosamente dalle periferie urbane della Barcellona degli anni ’50, per arrivare a calcare i più prestigiosi palcoscenici europei.

Uscito nelle sale italiane il 14 Novembre, in occasione della Giornata Mondiale del Flamenco, il materiale d’archivio mostra una Spagna ancora assoggettata all’orribile regime del caudillo Francisco Franco, dove uno sviluppo economico ancora di là da venire lascia migliaia di persone nella miseria dei barrios più degradati, come il Somorrostro catalano.

È un viaggio immersivo nel mondo interiore di Antoñita, sin da bambina isolata dal mondo esterno a causa di una meningite non curata che la porterà alla sordità. La musica e la danza saranno la sua salvezza: da erede della ballerina Carmen Amaya a frequentatrice dei salotti artistici in compagnia di Salvador Dalí e di Marcel Duchamp, fino alla collaborazione con Billie Holiday.

Il film di Paloma Zapata segue uno stile documentaristico particolare, definibile secondo la stessa regista come docu-thriller perché è la storia della ricerca della Singla, personaggio inafferrabile, il cui destino si svela inquadratura dopo inquadratura, sequenza dopo sequenza, portando lo spettatore a conoscere un’artista misconosciuta, dalla vitalità selvaggia e misteriosa: a questo servono rassegne come il Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano 2023!

Una visione altamente consigliata.

You May Also Like

More From Author

+ There are no comments

Add yours