Diamanti, il nuovo lungometraggio di Ferzan Ozpetek, sarà al cinema dal 19 Dicembre 2024, grazie a Vision Distribution.
Il film intreccia vicende di vita e d’amore di un gruppo di donne che gravitano attorno ad una grande sartoria cinematografica diretta da due sorelle, così diverse ma indissolubilmente legate. Girato interamente a Roma, è firmato da Carlotta Corradi, Elisa Casseri e Ferzan Ozpetek che, per la prima volta dopo dodici anni, si avvale di due penne femminili al posto dello storico collaboratore Gianni Romoli.
L’opera si apre con un sapore di meta-cinema: una terrazza romana, una tavola imbandita, Mara Venier che sforna lasagne ed Ozpetek che introduce il cast alla sua quindicesima fatica cinematografica.
Tra racconti e copioni sparsi, il regista trasporta gli spettatori in un passato fatto di macchine da cucire, stoffe pregiate e atmosfere cariche di cinefilia.
Al centro della narrazione, un regista riunisce le sue attrici preferite, cercando ispirazione per un film sulle donne, ma senza svelarne i dettagli. Le osserva, le scruta, finché l’immaginazione non le proietta in un’epoca lontana, in una sartoria popolata esclusivamente da donne, dove gli uomini sono relegati a ruoli marginali. Qui, il cinema prende vita attraverso il punto di vista del costume, in un racconto che fonde solitudini, passioni, competizione e solidarietà femminile.
Le protagoniste sono interpretate magistralmente da Luisa Ranieri e Jasmine Trinca, due sorelle opposte ma inseparabili.
La prima, algida e cinica, nasconde dietro un’apparente freddezza una ferita amorosa mai rimarginata; la seconda, più giovane e fragile, è segnata da una tragedia familiare che ha sconvolto il suo rapporto con il marito e la sorella. Intorno a loro, un microcosmo di sartine, ciascuna con i propri sogni, mancanze e ambizioni.
Nella sartoria, le donne cuciono abiti destinati al grande schermo e ai palcoscenici più prestigiosi, tra intuizioni di costumiste geniali e capricci di attrici esigenti. Fuori da quelle mura, affrontano le difficoltà della vita quotidiana, ma trovano forza nella solidarietà reciproca. Ozpetek, con la sua inconfondibile sensibilità, immerge lo spettatore in un mondo di stoffe, bottoni e merletti, arricchito dalla colonna sonora di Giuliano Taviani e Carmelo Travia, insieme a brani iconici di Mina e Giorgia che accompagnano momenti di pura emozione.
Con Diamanti, Ozpetek rende omaggio al cinema ed a quelle maestranze spesso invisibili ma fondamentali per creare la magia sul grande schermo.
Ispirandosi alla sua esperienza negli anni ’80, quando frequentava sartorie teatrali e cinematografiche, il regista celebra i grandi costumisti italiani come Piero Tosi e Piero Gherardi, cucendo insieme un’opera corale in cui i personaggi femminili sono scolpiti con precisione e profondità. Il film è un melodramma nostalgico che intreccia amori infranti, lutti mai elaborati e conflitti familiari, rivelando al contempo il fascino del “dietro le quinte” della settima arte.
Ozpetek appare per la prima volta in un suo film, interpretando se stesso accanto alle sue attrici, le sue muse, i suoi Diamanti.
Attraverso la magia della recitazione, il regista ci conduce in un viaggio emozionale fatto di ricordi, legami e storie di donne straordinarie che, con il loro talento e dedizione, rendono possibile l’esistenza del cinema.
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