Suspiria di Dario Argento torna nelle sale in versione restaurata il 12 Febbraio

Suspiria è un film del 1977 diretto da Dario Argento e scritto dallo stesso Argento insieme a Daria Nicolodi, ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey ed interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini.

Il film è il primo capitolo della Trilogia delle tre madri, cui sono seguiti Inferno (1980) e La terza madre (2007).

Suspiria è considerato, insieme a Profondo rosso, il capolavoro di Dario Argento.

E proprio subito dopo Profondo Rosso, Suspiria tornerà al cinema dal 12 Febbraio (qui trovate l’elenco delle sale in cui è possibile goderne la visione) grazie ad una nuova e coraggiosa casa di distribuzione: Cat People!

Ecco a voi la recensione di questo diamante del cinema horror ad opera del grande Federico Frusciante.

Dal sito ufficiale di Cat People: “Femmineo ed ipnotico, pulsante delle tinte sgargianti e primarie di Luciano Tovoli, delineato dalle scenografie art decò di Giuseppe Bassan, avvolto dalle composizioni musicali ossessive e tintinnanti dei Goblin di Claudio Simonetti, Suspiria è il film del regista romano maggiormente capace di dipingere l’insorgere delle paure recondite fino a renderle seducenti e ammalianti, trasformandole in una fiaba senza spazio e tempo definiti, un viaggio interiore fatto di forme e non di semplice forma.

Suspiria è unincubo a colori pensato per essere un’esperienza cinematografica assoluta grazie alla potenza delle sue immagini ed al furore della sua colonna sonora. Un imperdibile vortice di forme, sensazioni, spazi e suoni che trae la sua forza da un misto di innocenza e spontaneità ben lontano dai manierismi odierni.

Suspiria è il film di Argento più amato in tutto il mondo proprio per questo: il suo sapore universale, capace di avvicinarlo alla sensibilità di ognuno.

Il restauro, realizzato da Synapse, è stato curato dal direttore della fotografia del film Luciano Tovoli, maestro nell’uso del colore tra i più importanti al mondo.”.

Dulcis in fundo: la bella intervista del nostro Federico Frusciante al maestro Dario Argento su Opera al FiPiLi 2017.