Vincitrice dello Young Talent Award, di “Women in Motion 2020”, assegnato da Kering e dal Festival di Cannes, la regista Maura Delpero, originaria di Bolzano, ha ricevuto il premio dalle mani del Presidente del Festival di Cannes, Pierre Lescure, e dal Delegato Generale Thierry Fremaux.
È la prima autrice italiana – citiamo fra tutti il suo docufilm Maternal – a ottenere questo riconoscimento, conferito in precedenza ad illustri colleghe quali Jane Fonda, che ha ottenuto il premio nel 2015, Geena Davis e Susan Sarandon nel 2016, Isabelle Huppert nel 2017, Patty Jenkins nel 2018 e Gong Li nel 2019.
Nel corso della stessa serata, sono state premiate anche Salma Hayek (Women in Motion Award) e Shannon Murphy (Young Talent Award 2021), la regista di Babyteeth.
Lanciato nel maggio 2015 da Kering nel contesto della sua partnership con il Festival di Cannes, Women In Motion è da allora parte integrante del programma ufficiale della manifestazione e la sua eco si propaga in tutto il mondo attraverso una serie di ulteriori eventi.
Ogni anno a Cannes i premi Women In Motion rendono omaggio alla carriera e all’attivismo di personalità emblematiche del mondo dei cinema: attraverso il Young Talent Award, inoltre, Women In Motion sostiene le giovani cineaste più promettenti del panorama internazionale, con una dotazione di 50.000 euro destinata a sostenere il loro lavoro nell’industria cinematografica.
«Apprezzamento del talento e riconoscimento economico – ha affermato la regista e sceneggiatrice commentando il premio – esattamente quello che è stato negato a intere generazioni di donne. Vorrei che mia nonna fosse ancora viva per raccontarle del Young Talent Award. Sarebbe così sorpresa per come sta cambiando il mondo; questo premio ha per me un valore sia personale che politico. Inoltre, il fatto di essere stata scelta da un’altra donna crea un legame sottile e profondissimo, un modo concreto per promuovere il rispetto reciproco e contribuire a sanare le disparità dell’industria.»
Maura Delpero, nata a Bolzano, si è formata in drammaturgia in Argentina, a Buenos Aires, dopo aver studiato lettere all’Università di Bologna e all’Università Paris IV La Sorbona. Il suo primo documentario, Signori Professori, vince il premio Avanti! e il premio UCCA al 26° Torino Film Festival. Segue Nadea e Sveta, vincitore del Premio Cipputi al Torino Film Festival e candidato al David di Donatello. Per quattro anni ha insegnato cinema in un centro di accoglienza per madri adolescenti a Buenos Aires, un’esperienza che è stata fonte d’ispirazione per il suo primo lungometraggio di finzione, Maternal, che, presentato nel 2019 in prima mondiale a Locarno, ha partecipato a oltre 80 appuntamenti internazionali, conquistando il pubblico e la critica di tutto il mondo.
Maura Delpero è al lavoro sul suo prossimo progetto, “Vermiglio”, che sarà prodotto da Cinedora, una nuova società fondata da Leonardo Guerra Seràgnoli, Francesca Andreoli, Maura Delpero e Santiago Fondevila Sancet.