Continuano gli accordi fra cinema e mondo del web per permettere al primo di entrare a far parte dell’universo del secondo e non rimanere relegato fuori da quello che sarà il mondo del futuro. Protagonista degli ultimi movimenti è YouTube che, sempre alla ricerca di un modello di business capace di attrarre pubblicità e contenuti professionali e originali (quelli che oramai davvero attirano gli utenti sul portale), ha stretto un accordo con la William Morris, agenzia che dà lavoro ad attori e produttori di grosso calibro: da Russell Crowe a Clint Eastwood, passando per J.J. Abrams.
I termini dell’accordo non sono ancora chiarissimi, ma pare che gli artisti si siano impegnati a produrre video originali per YouTube, in cambio di una percentuale sui proventi della pubblicità. Se i video saranno cortometraggi, show, miniserie o film non è ancora dato saperlo.
Con questo nuovo accordo YouTube spera quindi di attrarre gli inserzionisti che finora si sono dimostrati alquanto contrari ad inserire le loro pubblicità all’interno di video considerati controversi dal punto di vista del copyright (praticamente grossa parte dei più visti del sito). A dimostrare quanto YouTube necessiti di un tale accordo ci sarebbe la scelta di far partecipare l’agenzia di una percentuale degli introiti (e non di una somma forfaittaria): una scelta cui probabilmente l’azienda di proprietà di Google si è trovata obbligata a compiere.
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