Il 23 aprile scorso si è aperta la settima edizione del Tribeca Film Festival di De Niro, la cui rappresentanza italiana è costituita, quest’anno, da un corto, intitolato Il torneo.
Tra dolenti polemiche e plasticosamente inquietanti immagini dalla premiere di Tennessee (era proprio necessario riesumare Mariah Carey sul grande schermo?), non può che incuriosire l’originalissimo Bomb It!, documentario (e sito) accattivante sulla tradizione dei graffitari newyorkesi.
Riuscitissimo, inoltre, il gemellaggio tra Tribeca ed il TaorminaFilmFest, in occasione della proiezione (il 28 aprile) del Toby Dammit di Fellini che ha riscosso un enorme successo.
Estratti dal comunicato ufficiale de Il Torneo:
Il torneo, la cui sceneggiatura è opera di Federico Mazzei, racconta le vicende di un gruppo di adolescenti della periferia romana che ha il sogno innocente di riuscire a procurarsi le tanto desiderate magliette necessarie per poter partecipare ad un torneo di calcio, anche a costo di dover ricorrere a piccole illegalità, vissute però da loro in modo ingenuo.
Tra gli interpreti, scelti dal regista direttamente sui campetti di calcio, c’è il promettente Danilo Meloni (nel corto, interpreta il ruolo di Andrei), qui alla sua prima esperienza. Nel cast anche Lorenzo De Angelis, Fabio Scotti, Alessio Attanasio, Giada Fradeani e Giordano de Plano.
Ho avuto la fortuna di vedere il corto Il torneo: davvero un buon lavoro. Cinema di pasoliniana memoria, ragazzi di strada, vite difficile, ruberie e angherie per guadagnarsi quattro lire per una partita di pallone, sfruttamento da parte dei più grandi.
E poi ottime recitazioni da parte di questi ragazzi e buon uso delle riprese a spalla. Il tutto sullo sfondo “accusatorio” di una periferia romana dove crescono solo i centri commerciali sfavillanti e le case sono solo agglomerati di cemento dove monta un degrado non molto diverso da quello di decine di anni fa.