L’intervallo

A Mostra del Cinema di Venezia appena conclusa, ci si è voluti soffermare, tanto su carta stampata quanto sul web e con un’acrimonia ai limiti dell’autolesionismo, sulla mancata assegnazione di premi di rilievo ai membri della delegazione italiana presenti al Lido, rimarcando preventivamente – ma, visti i precedenti, non con tutti i torti – il …

CinemaXXI – Guimarães per un giorno al centro del mondo

In concomitanza con l’elezione dell’incantevole città di Guimarães, culla tradizionalmente acclarata del Portogallo, al ruolo di Capitale Europea della Cultura per il corrente anno, la neonata divisione Maxxi del Festival del Cinema di Roma, che ha raccolto contemporaneamente l’eredità della capitolina Extra e l’esempio della veneziana Orizzonti, apre le danze il 9 novembre – e …

Oltre le colline

Mai sottovalutare la potenza demistificante e distorcente della distribuzione nostrana. Gli spettatori meno occasionali, non abbindolati dal taglio effettistico e sensazionalistico del trailer, nel quale abbondano orrorifici riverberi e inconsistenti richiami al filone esorcistico, e dalla palese mendacità delle frasi di lancio, capaci di tirare in ballo con disinvolturà Hitchcock e i brividi del thriller, …

Monsieur Lazhar

Sia chiaro sin dall’inizio: Monsieur Lazhar è arrivato troppo tardi, e non soltanto per via della distribuzione italiana. Dopo La classe di Laurent Cantet, qualsiasi film sulla didattica e sull’interazione insegnante-alunno è finito per sembrare obsoleto, artefatto e derivativo. Si rivela difficile, oggi, dire qualcosa di nuovo restando “fra le mura” (come recita il titolo …

Amour

E’ la fine degli anni ottanta. Una famiglia austriaca piccolo-borghese conduce un’esistenza tradizionalmente scandita dalla routine e dalla inevitabile ripetizione delle semplici abitudini giornaliere. Passano 10 lunghissimi minuti, durante i quali, negataci categoricamente la possibilità di vedere in volto i personaggi, ad introdurci nella vicenda pensano i gesti, le cose, i feticci della vita domestica: …

Elles

Sesso come catarsi, come weltanschauung, come fulcro. Alla Mostra del Cinema di Venezia dello scorso anno, Steve McQueen presentò il limbo di atarassia e di progressiva degradazione del suo magnifico Shame, tratteggiando la vita priva di sbocchi di un erotomane capace di subordinare qualsiasi prospettiva alla ricerca spasmodica dell’orgasmo. Fu uno degli episodi più alti, …

È stato il figlio di Daniele Ciprì

Se si ripercorrono le recenti partecipazioni italiane alla Mostra di Venezia, non si può notare l’assenza dal lontano 1998 – quando ad aggiudicarsi il Leone d’Oro fu Gianni Amelio con il magnifico Così ridevano – di titoli all’altezza del palmares (sono passati, senza lasciare traccia, capolavori di presunzione come Per sempre di Placido, Quando la …

Gli equilibristi

Lo vuoi un consiglio? Tornatene a casa. Il divorzio è pe’ quelli ricchi. Dai, Giulio, la ruota gira. La mia s’è incastrata però. Azzerata la certezza delle “quote tricolori” garantite dal defunto Controcampo Italiano, annullata la garanzia un po’ pavida di almeno un premio assicurato per il Belpaese in un palmares forzatamente esteso, è tornato …

Leone d’Oro di Venezia 69: Pieta di Kim Ki-Duk!

Durante le riprese di Sogno, quindicesimo capitolo di una nutrita filmografia, un clamoroso fuori programma sconvolge la vita dei membri della troupe e del cast: l’attrice protagonista Lee Na-Young, che interpreta la sonnambula Ran, rischia di trasformare il suicidio del suo personaggio in un reale, assurdo e mortale incidente, rimanendo impigliata nel cappio e arrivando …

Venezia 69 – Day 4_L’intervallo, Menatek Ha-Maim, Araf…ma anche Spring Breakers!

Rispettando le nostre più rosee previsioni, Apres Mai ha conquistato il rispetto e la considerazione di tutti laddove Anderson e Malick avevano fallito, garantendosi il plauso generale della popolazione lidense e conquistandosi il titolo di vincitore ideale della rassegna, solo di rado concretizzatosi sotto forma di statuetta leonina, preferibilmente aurea. Secondo un ordine che si …

Venezia69 – I vincitori

Avrebbe mai pensato, l’appena ventiquattrenne Yoo Min-Young, di inaugurare con il suo Cho-De (Invitation), insignito del Premio Orizzonti YouTube per il miglior cortometraggio, una cerimonia di premiazione ad anello dove la piccola Corea del Sud è riuscita ad imporsi su molossi americani, francesi e, perché no, per una volta anche italiani? Di certo, ha aperto …

Venezia 69 – Day 4_Paul Thomas Anderson e Toni Servillo

Agosto è finito, il tradizionale spartiacque meteorologico che accoglie la Mostra in una prefigurazione autunnale a partire dal secondo terzo della sua durata non tarda ad arrivare, e soprattutto si rompono gli indugi sullo svolgimento della manifestazione, ormai entrata nel vivo: le sezioni sono state ad oggi tutte regolarmente inaugurate, al brulicare regolare e compulsivo …

Ribelle – The Brave

Ribelle – The Brave: verso la fine dell’Alto Medioevo, l’inquieta discendente di una nobile famiglia scozzese, irriguardosa delle norme dinastiche e anticonformista per vocazione, decide di mandare all’aria secoli di convenzione e, da paradigma di autentica emancipazione femminile ante litteram, combatte la sua personale battaglia per l’affermazione di sé in quanto individuo autonomo e slegato …

Venezia 69 – Day 3_Spike Lee, Andrea Segre e Jean-Pierre Bacri

Nell’unica giornata in cui alla stampa è negato il Concorso ufficiale, l’unica fonte di interesse sembra provenire dalla proiezione del documentario che Spike Lee ha dedicato al venticinquesimo anniversario della pubblicazione dell’album Bad e agli eventi successivi al prematuro decesso di Michael Jackson. Va ricordato, tuttavia, che il bello di un Festival cinematografico è da …

Venezia 69 – Day 2_The Iceman e Paradies:Glaube

Si arriva alla seconda giornata ufficiale di programmazione con il pensiero confortante di bilanciare i toni seri e canonicamente festivalieri del giorno precedente con l’unica effettiva commedia tradizionale del Concorso, ma anche con il prospetto più sconsolante di dieci giorni di Mostra composti esclusivamente da visioni non propriamente d’intrattenimento. E’ quindi un pubblico piuttosto ringalluzzito …