Spose celesti dei Mari della pianura
Se sono vere le dichiarazioni riportate dalla stampa, allora Gianni Amelio – pure se va annoverato tra i padri dell’italica patria cinematografica – ha preso una solenne cantonata, sbeffeggiando il Festival di Roma come riserva di pascolo di “registi mongoli” rispetto alla presenza di Dustin Hoffman alla “sua” kermesse torinese. E sì, perché Alexej Fedorchenko, …