Sette psicopatici
Non è un segreto che l’opera seconda sia per un cineasta il passo più arduo da compiere, specie dopo un esordio brillante, fortunato e già contrassegnato da una poetica dall’identità estremamente personale. Le cose si complicano ulteriormente quando al suddetto exploit si aggiunge non solo un importante riconoscimento – sia pur in una categoria collaterale …