Sette anni fa fu un disastro: disavventure abbattutesi sul set, scenografie confiscate dalle compagnie di assicurazioni, inondazioni e ricoveri in ospedale. Ora Terry Gilliam ci riprova a portare al cinema il suo The Man Who Killed Don Quixote. Il massimo che riuscirono a tirare fuori da quello sfortunato primo tentativo fu il documentario Lost In La Mancha, che raccontava in toni tragicomici proprio quei giorni di riprese.
Al servizio di Gilliam ci sarà di nuovo Johnny Depp, che vestirà quindi i panni dell’addetto marketing che viene trasportato indietro nel tempo e scambiato per Sancho Panza, lo scudiero di Don Chisciotte.
Speriamo proprio che stavolta gli vada meglio!
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Davvero? La notizia mi rende felice. Diciamo che Gilliam e Don Chisciotte sono due personaggi che in qualche modo hanno cambiato la mia vita. Sono stati entrambi delle folgorazioni. Gilliam iniziò ad emozionarmi con i ‘Banditi del tempo’ e poi con ‘Il barone di Munchausen’. La frequentazione con Don Chisciotte è più recente: la lettura del romanzo fu preceduta dal film di Aurelio Grimaldi ‘Don Chisciotte e Sancho Panza’, con Franco e Ciccio memorabili nelle loro interpretazioni. Uno dei film più sorprendenti che abbia mai visto per intensità e misura. Secondo me in assoluto ì più grandi interpreti del romanzo di Cervantes. Mi sarebbe piaciuto vederli diretti da Gilliam, ma questa sarebbe stata un’altra storia impossibile, degna -appunto- della sana follia del cavaliere errante più famoso del mondo.