Nel 1972, al Campionato Mondiale di Scacchi, l’americano Bobby Fischer trionfava inaspettatamente contro il super-campione russo Boris Spassky. Fu il primo e ultimo cittadino degli Stati Uniti a vincere il titolo. La sua storia diverrà ora un film, ad opera della Working Title e della Universal, che hanno affidato il progetto al regista Kevin McDonald (The Last King of Scotland, State of Play).
Bobby Fischer Goes to War – questo il titolo dell’opera – è in realtà il classico instant-biopic (per usare un termine rubato al mondo dell’editoria), visto che Fischer è deceduto appena pochi giorni fa, lo scorso 17 Gennaio e già si parla di un film del genere.
La sceneggiatura di Shawn Slovo si concentrerà con ogni probabilità anche sugli ultimi anni di vita del campione che, ritiratosi in Islanda (paese in cui vinse il titolo), si lasciò andare a esternazioni discutibili e a dichiarazioni antisemite, rivelando quell’indole tipica da “genio e sregolatezza” che tanto successo potrebbe riscuotere sul grande schermo.
Le riprese del film cominceranno nei prossimi mesi, ma ancora non si sa nulla sul nome di colui che interpreterà il protagonista.
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