“L’artista è il creatore di cose belle”. Così comincia la prefazione de Il ritratto di Dorian Gray. E allora, di fronte alla notizia che anche questo sommo capolavoro non solo del genio di Oscar Wilde, ma di tutta la letteratura, verrà trasposto al cinema, non possiamo che sperare che chi ha preso le redini del progetto (dal titolo Dorian Gray) si comporti da artista vero.
Il regista in questione è Oliver Parker, già autore dei film ispirati a Un marito ideale e L’importanza di chiamarsi Ernesto, due delle commedie del genio dell’estetismo. Per cui c’è da sperare che – conoscendo la materia che ha fra le mani – sappia fare un buon lavoro. Anche se le voci parlano di un rifacimento in chiave dark-horror! Vogliamo concedere il beneficio del dubbio, ma il rischio di un’eresia cinematografica è altissimo.
Il bel Dorian al cinema avrà invece le sembianze di Ben Barnes (nella foto), protagonista del secondo capitolo de Le Cronache di Narnia, di prossima uscita. Almeno lui, il visino da giovane bello e maledetto che non invecchia mai ce l’ha, eccome!
Personalmente, attendo di conoscere il nome di chi interpreterà Lord Henry, la vera anima del romanzo: ma il rischio è che da un’opera “dark-horror” non ci si possa aspettare di vederlo come vero protagonista (quale invece è nel romanzo). Solo supposizioni: staremo a vedere…
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