La Warner appoggia l’Oscar postumo per Heath Ledger

Ai tempi dell’uscita de Il cavaliere oscuro si era accennato alla possibilità di candidare Heath Ledger agli Oscar come Miglior Attore non Protagonista, per un riconoscimento post-mortem. Non sarebbe stato il primo caso, anzi di nomination postume ne sono state fatte addirittura 6. Ma qualcuno pensava si esagerasse.

Ora è la Warner stessa non solo a ventilare l’ipotesi, bensì a supportare proprio la candidatura. Dave Karger della Warner spiega comunque che non si tratterà della nomination come protagonista, per ovvie ragioni: “Ho sentito che alcune persone spingevano per una nomination come Miglior Attore Protagonista per lui, ma non mi sembra giusto (nè sembra giusto, a quanto pare, alla gente della Warner Bros.). Sicuramente Ledger ha avuto moltissime inquadrature tutte per lui nel film e sicuramente la sua performance è la cosa più memorabile del Cavaliere Oscuro, ma il film si chiamava così, non The Joker“.

Karger analizza poi le possibilità di vittoria e gli eventuali rivali di Ledger: “Dubito che abbia possibilità di battere Mickey Rourke per The Wrestler o Sean Penn per Milk, o Frank Langella in Frost/Nixon, nella corsa all’Oscar come Miglior Attore Protagonista. Ma come Attore non Protagonista, l’unico che potrebbe competere è Philip Seymour Hoffman in Doubt, casualmente proprio colui il quale vinse l’Oscar al posto suo come Miglior Attore all’epoca di Brokeback Mountain. Mentre la performance di Hoffman in Capote aveva l’Oscar in mano, questa volta le possibilità per Ledger sono molte di più”.