Presentato a Cannes, dove ha fatto vincere a Benicio Del Toro il premio come Miglior Attore, il prossimo film di Steven Soderbergh non avrà vita facile: incentrato sulla figura di Che Guevara, Che dura ben 5 ore, è una pellicola di stampo nettamente politico e finora non ha trovato grandi distributori pronti a scommetterci sopra.
Se poi ci si mette lo stesso Del Toro a remargli contro, difficilmente lo vedremo in sala anche da noi. A seguito della presentazione del film a L’Havana, l’attore spagnolo ha infatti così commentato il film: “Sono rimasto davvero sorpreso quando ho visto l’anteprima al cinema. Ad un certo punto mi sono detto che era un completo disastro. Adesso sono certo che non potrà mai diventare un vero film nè avere una coerenza tale da permettermi di presentarlo al pubblico”.
Per Del Toro la pellicola risulta troppo complessa e incoerente per essere apprezzata. Per di più, a suo dire, “I potenziali investitori si interrogano in questo modo: ‘Dunque: il film parla di rivoluzionari comunisti, dura cinque ore ed è recitato in spagnolo – uhmm’ e quindi non sono disposti ad anticipare i loro soldi. Dal mio punto di vista, però, sarebbe stato stupido realizzare il film in un altra maniera”.
Poco coerente anche lui quindi, visto che ammette che non avrebbe voluto realizzare il film diversamente. Vedremo che fine farà la pellicola che in sala finirà comunque divisa in due episodi distribuiti in tempi diversi.
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