Giunto nelle sale italiane il 6 Giugno, distribuito da The Walt Disney Company Italia, dopo la presentazione ufficiale a Cannes 2024, Kinds of Kindness di Yorgos Lanthimos è il progetto cui il talentuoso regista greco ha lavorato mentre si trovava al montaggio di Povere creature.
La sceneggiatura è stata scritta a quattro mani dallo stesso Lanthimos insieme al fidato sodale Efthymis Filippou, sancendo così la loro quinta collaborazione dopo The Lobster, Il sacrificio del cervo sacro, Dogtooth ed Alps.
Originariamente intitolato And, il film vede la “squadra” di Povere creature Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Dafoe e Margaret Qualley, cui si aggiungono Hong Chau, Joe Alwyn, Mamoudou Athie ed il “piccolo cameo” di Hunter Schafer.
Kinds of Kindness è un’opera in tre atti, nella quale i medesimi protagonisti interpretano ruoli diversi:
– Un uomo senza scelta che cerca di prendere il controllo della propria vita
– Un poliziotto preoccupato per il ritorno della moglie (scomparsa in mare e data per morta) che si comporta come se fosse un’altra persona
– Una donna determinata a trovare un individuo destinato a divenire un potente leader spirituale.
Ecco a voi la pregevole videorecensione del bravissimo Federico Frusciante.
Kinds of Kindness è sicuramente cinema di buon livello ma non per tutti.
Dissonante, freddo ed a tratti non completamente riuscito (forse in modo intenzionale) questo trittico scuote l’animo mentre lo deride e gli mostra quanto possa essere vuota, squallida ed insensata l’esistenza in questa nostra contraddittoria e spesso atroce contemporaneità.
La cruda complessità dei temi trattati e di alcune specifiche scene lo avvicina sicuramente ad una versione intellettuale di Black Mirror.
Visione per cinefili appassionati e spettatori curiosi.
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