Nella marcia di avvicinamento agli Oscar, Gomorra può ora contare su un nome d’eccezione e di gran peso negli USA, ossia quello di Martin Scorsese: proprio il regista che Matteo Garrone aveva citato durante la presentazione di Gomorra a Cannes, definendo il suo un film anti-Scorsese, ossia contro la retorica cinematografica americana che spesso ha mitizzato i criminali.
E invece Scorsese ha apprezzato a tal punto il lavoro di Garrone da volerlo sostenere in vista degli Oscar con una proiezione riservata durante il New York Film Festival, in occasione della quale ha speso queste parole per il film italiano: “Dimenticate la narrativa tradizionale. E le spiegazioni. Qui non sapete in che Paese siete, non sapete in quale strada siete. E non lo saprete mai. Siete intrappolati in un altro pianeta e siete soli. Nessuno vi soccorre, non c’è via d’uscita. O meglio, intuite che l’unica via d’uscita per i personaggi sarà brutta. E capite che questo mondo continuerà. Ed è una vera disgrazia”.
Parole sante. E speriamo che riescano a dare una meritata spinta al candidato italiano agli Oscar.
[…] ancora uscito (e questa è una grossa pecca da parte della distribuzione) e a quanto pare l’appoggio di Martin Scorsese non è bastato. E non è bastato nemmeno il richiamo internazionale del libro, che in America si […]