Premio cinematografico Giacomo Casanova alla scena più seduttiva del cinema italiano

A Filippo Timi il Premio Cavaliere di Seingalt

Individuare la scena più seduttiva di un film non è facile ed è soprattutto soggettivo. Gli uomini non hanno la stessa percezione della seduzione delle donne (personalmente sono ben impresse nella memoria le lezioni di piano di Harvey Keitel o il gioco frusciante della Loren fra le lenzuola stese in una giornata particolare). Inoltre, il giudizio degli addetti ai lavori e quello del pubblico non è sempre simile, anzi, quasi mai.

Ma il Premio cinematografico Giacomo Casanova ci prova: saranno messe a confronto le sequenze di film del cinema italiano della scorsa stagione e si celebrerà la scena più suggestiva ed emozionante.

Una giuria tecnica – presieduta da Gianni Canova e composta dai giornalisti Natalia Aspesi, Erica Arosio, Paola Jacobbi, Giancarlo Zappoli, direttore di MYmovies e dal direttore del Premio Amidei alla sceneggiatura Giuseppe Longo –  ed una giuria popolare, visionerà 10 scene. I lettori assegneranno il Premio Casanova “dalla parte del pubblico”.

Ideato da Franco Zanetti e curato dal critico Gianni Canova, il concorso è promosso dall’Associazione culturale Amici di Giacomo Casanova in collaborazione con il sito MYmovies e si terrà il 9 luglio nell’affascinante cornice del Castello di Spessa a Capriva del Friuli (dove Casanova soggiornò nel 1773). Un enorme lenzuolo bianco sarà fatto calare dalle finestre del castello, fino a ricoprirne la facciata.

I film selezionati sono: Baaria di Giuseppe Tornatore, Due partite di Enzo Monteleone, Generazione 1000 Euro di Massimo Venier, Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni, Gli amici del Bar Margherita di Pupi Avati, Il grande sogno di Michele Placido, Viola di mare di Donatella Maiorca, Iago di Volfango Di Biase e Vincere di Marco Bellocchio.

Anche la premiazione si terrà in un’atmosfera di seduzione  giocata fra immagine/cibo e vino: al vincitore del Premio Casanova verrà assicurata una selezione di 365 bottiglie, una per ogni giorno dell’anno, di pregiati vini della cantina del Castello di Spessa, decantati da Casanova nelle sue “Memorie”. Al vincitore del Premio Casanova “dalla parte del pubblico” verrà messo a disposizione un soggiorno nella raffinata residenza d’epoca nel cuore delle colline del  Collio goriziano.

Ad aprire la serata sarà l’investitura di Cavaliere di Seingalt, titolo di cui si fregiava Casanova stesso, “a un uomo che per poliedricità, eccellente cultura, flessibile arte di vivere, rappresenti  l’ideale di uomo elegante e affascinante del nostro tempo, meritando la stima del mondo femminile”: il titolo di Cavaliere di Seingalt sarà conferito al bravo Filippo Timi, che leggerà, reinterpretandola, una selezione degli scritti di Casanova.

Per info: www.premiocasanova.it

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