Il cacciatore di aquiloni

Nel 2003 uscì sulla scena letteraria un romanzo intitolato Il cacciatore di aquiloni: era l’opera prima di un medico e scrittore afghano, Khaled Hosseini, che in pochissimo tempo conquistò – e mantenne per i successivi quattro anni – la vetta delle classifiche dei libri più venduti nel mondo (otto milioni di copie in 49 paesi), …

La zona

La Sacher Distribuzione di Nanni Moretti, come tutti sanno, distribuisce pochi film all’anno, e pochissimi stranieri, ma tutti di indiscussa qualità. E l’ultima creatura lanciata sul mercato italiano, La Zona, del regista naturalizzato in Messico Rodrigo Plà, s’inserisce perfettamente fra gli eletti, con tutti i requisiti per essere considerato uno dei film più belli dell’intero …

Tutta la vita davanti

Chi di noi non si è mai sentito dire da un adulto, almeno una volta nella vita, questa emblematica frase: “Eh, ma tu sei giovane! Hai tutta una vita davanti…” Proprio questa espressione diventa oggi, con valore simbolico, il titolo dell’ultimo film di Paolo Virzì, uno dei più interessanti registi italiani delle giovani generazioni, noto …

Un bacio romantico

Questa prima regia USA del maestro Wong (Kar Wai) lascia quantomeno perplessi. Se il suo interesse, infatti, era quello di esaminare (alla Dickens) gli amori presenti, dopo essersi occupato del passato (In the Mood for Love) e del futuro (2046), facciamo fatica a credere di non trovarci ancora in una sala ologrammi. Impossibile, infatti, sospendere …

Walk Hard

John Reilly è il classico attore comico da spalla. Nella sua lunga carriera poche volte è stato al centro della scena: lo ricordiamo accanto a Jack Black in Tenacious D, accanto a Baron Cohen in Ricky Bobby, persino in Chicago (oltre che in tanti drammatici famosi). Questa volta decide di fare da solo e non …

La volpe e la bambina

Il regista de La marcia dei pinguini, Luc Jacquet, torna al cinema documentaristico-naturalistico, con un’opera più spiccatamente indirizzata al pubblico giovanile, che fa un passo in avanti dal punto di vista narrativo e uno indietro da quello della spettacolarità delle immagini.

La banda

Quando un film piccolo e “umile” (tanto nella produzione quanto nella confezione) come La banda riesce a raccontare con la forza muta delle immagini e con il gioco dei silenzi e del non-detto l’intero conflitto culturale che giace dietro la questione arabo-palestinese, siamo di fronte alla potenza dell’arte, alla capacità del cinema di farsi narratore …

The Water Horse – La leggenda degli abissi

The Water Horse è come la torta della nonna. Gli ingredienti sono sempre uguali ma, non si sa come, ogni volta è più buona e se provi a rifarla da solo, ti viene una schifezza. Perfetta visione per questa piovosa Pasqua marzolina, questa rivisitazione filmica della leggenda di Loch Ness, targata Sony, non delude…anzi!