Come un uomo sulla Terra

In tempi in cui il ministro degli interni afferma che bisogna essere cattivi con i clandestini – e questo il giorno dopo che tre italici balordi hanno dato fuoco ad un cittadino indiano – può essere utile segnalare questo documentario indipendente realizzato da Andrea Segre, Dagmawi Yimer e Riccardo Biadene. Il film, che ha ricevuto …

Home

Surreale e claustrofobico, drammatico e grottesco, Home è un film che mescola diversi generi artistici, oscillando fra la commedia e la tragedia con l’amara leggerezza tipica del cinema francese. Madre, padre e tre figli, in una zona imprecisata della Francia, vivono in una casa ai bordi di un troncone dell’autostrada mai aperto, finché un giorno …

Tutti insieme inevitabilmente

Lanciare a fine Gennaio un film intitolato Four Christmases e ambientato ovviamente a Natale, semplicemente storpiandogli il titolo (come al solito del resto) nella traduzione italiana, vuol dire non credere a fondo nell’opera. Eppure la pellicola di Seth Gordon le sue cartucce da sparare le avrebbe pure, si gioca le sue carte da commedia semplice, …

Milk

La filmografia di Gus Van Sant si contraddistingue per la cronica e sistematica presenza di grandi occasioni sprecate. Pochi registi come lui hanno avuto a disposizione soggetti così interessanti e ricchi di potenziali: eppure l’autore olandese non ha mai saputo sfruttarli in pieno, dando sempre l’idea di essere lontano un passo dal realizzare un gran …

Australia

Feuilleton, opera kitsch, pot-pourri: bisogna attingere al dizionario per descrivere adeguatamente questa mega-produzione aussie, in cui gigioneggiano due sex-symbol come Nicole Kidman e il palestrato Hugh Jackman – non sapevamo che un rude mandriano australiano (personaggio interpretato dal citato “bonazzo”) avesse il tempo di fare body-building…

Un matrimonio all’inglese

Raffinata, graffiante commedia di “costume” dagli arguti dialoghi, Easy Virtue (in Italia Un matrimonio all’inglese), già presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma, è un piccolo film pressoché perfetto, per l’equilibrio degli elementi, l’interpretazione degli attori (straordinarie le due protagoniste in conflitto, umano ed epocale, Jessica Biel e Kristin Scott Thomas) e …

Vuoti a rendere

Ad oltre dieci anni di distanza da Kolja, già premio Oscar per il miglior film straniero nel 1996, ecco arrivare sugli schermi un nuovo film del regista ceco Jan Sverak, dal titolo Vuoti a rendere (Vratné lahve, in lingua originale, Empties, nella titolazione inglese), una commedia spassosa e malinconica sulla cosiddetta terza età.

Appaloosa

Era il 1966 e c’era Marlon Brando. Allora si facevano i western che andavano tanto di moda. Oggi è il 2009, c’è Viggo Mortensen, ma Ed Harris gli ruba la scena, in duplice veste di attore protagonista e regista. Il titolo è lo stesso (Appaloosa), ma storia e ispirazione sono tutt’altre. Torna però il western …

Sette anime

Sin dall’inizio della sua carriera (quando ancora batteva il suolo italico), Gabriele Muccino ha sempre potuto “vantare” un nutrito stuolo di critici (tra la stampa ma anche tra il suo pubblico) che lo aspettavano al varco: Come te nessuno mai era solo un piccolo e onesto filmetto adolescenziale (ma mille volte meglio dei recenti esempi …

Valzer con Bashir

Libano, 16 Settembre 1982. Le milizie falangiste cristiane libanesi, sotto il (finto) controllo delle forze armate israeliane, entrano nei campi profughi di Sabra e Shatila per vendicare l’uccisione di Bashir Gemayel, futuro presidente palestinese. Sarà un massacro, su cui tuttora è difficile stabilire cifre esatte (si va dai 500 ai 3500 morti, a seconda delle …

Yes Man

L’istrione Jim Carrey non smette mai di stupire in quanto a continuità: nella sua carriera non avrà forse spaziato da un genere all’altro, non avrà interpretato ruoli opposti, ma le sue commedie – quando semplicemente demenziali come negli esordi o quando più “ricercate” come negli ultimi tempi – hanno sempre avuto la forza comica della …

Lasciami entrare

Decisamente insolito e sui generis questo Twilight in salsa svedese: horror nella forma più esteriore e negli intenti, drammatico nella tecnica e nell’estetica più profonda. Ma i vampiri di Tomas Alfredson parlano di sentimenti veri (amore, ma non solo), non di stereotipati sentimentalismi sdolcinati e commerciali. E la differenza emerge tutta, con la prepotente delicatezza …

The Strangers

Fulminante esordio alla regia e alla sceneggiatura per Bryan Bertino che orchestra e dirige un horror come non se ne vedevano da anni, teso come una corda di violino dall’inizio alla fine, asciutto ed essenziale ma di innegabile impatto, capace di giocare con la tensione come gli psicopatici protagonisti fanno con la coppia del film.