Look: anche le CCTV vanno al cinema
Ogni giorni siamo osservati e ripresi decine di volte. Forse centinaia. A farlo – si sa – sono le CCTV, le telecamere a circuito chiuso sparse per le nostre città. Negli USA sono addirittura 30 milioni e la cosa deve aver fatto saltare la mosca al naso ad Adam Rifkin, lo sceneggiatore di Small Soldiers, che ha deciso di realizzare un film piazzando le sue camere esattamente nei punti in cui sono piazzate le CCTV. Il risultato è Look, film che osserva, fa riflettere, spaventa un po’ (siamo osservati davvero ovunque) e denuncia anche: dove finiscono infatti le immagini registrate? Quanti circuiti di registrazione sono ufficiali e autorizzati e quanti no?
Una discussione sulla privacy, insomma, nella società iper-digitalizzata post 11 Settembre. E pensare che a far riflettere Rifkin su questo fenomeno è stata una multa: una contravvenzione per essere passato col rosso, corredata da una foto… troppo dettagliata!
Chissà che il suo film non riesca se non ad alzare un polverone, per lo meno a far prendere provvedimenti a sostegno della tutela della nostra privacy.