Dario ArgentoDario Argento torna al lavoro. Dopo i flop stratosferici dei suoi ultimi lavori (Il cartaio e La terza madre), l’ormai ex maestro dell’horror ha deciso di cambiare genere: per la prossima pellicola si darà infatti al giallo.

Non cambia invece la location, che sarà la città di Torino. Qui un investigatore solitario indagherà sulle sparizioni di belle donne, che vengono puntualmente ritrovate morte e sfigurate. Ad aiutarlo, una ragazza giapponese, unica superstite della furia del serial killer.

Per questo ritorno (dal titolo emblematico: Giallo) Argento ha pensato anche ad un cast di livello: oltre alla figlia Asia, a recitare per lui ci saranno anche Ray Liotta e Vincent Gallo.
Ai fan non resta che pregare per qualcosa che si avvicini ad un film!

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4Comments

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  1. 1
    Stefano

    Purtroppo le polemiche sugli ultimi film diretti da Dario Argento si sprecano. Sono un appassionato del genere e credo che, a volte con limiti e a volte con qualche scena scontata, Argento non abbia comunque ancora rivali in Italia. Il fatto di aver scelto ancora Torino per le riprese, è comprensibile pensando alla sua fama di città magica e all’atmosfera particolare che ha, un pò forse anche per suggestione. Io ho avuto la possibilità di assistere, anche se per poco tempo, alla lavorazione di Giallo avendo accompagnato un’attrice (davvero bella!) che si chiama Amanda Nebiolo e tal Mario Sorani proprio davanti a Dario Argento. Non ho ben capito perchè ma recitavano in inglese insieme a un bambino italiano ma che parlava inglese anche lui. L’impressione che ho avuto vedendo Argento così da vicino è stata di grande professionalità e vera padronanza del know how, e questo è anche ciò che mi è stato confermato dagli operatori con cui ho parlato e che collaboravano con lui a questo film. Critiche o non critiche, tutti possono con diritto esprimere la loro opinione ma il lavoro va comunque rispettato perchè l’impegno per produrre dei film è tanto anche per chi è dietro il regista.

  2. 2
    Calamauro

    Dario Argento è giunto in un momento della sua carriera in cui non gira solo dei thriller o degli horror ma dei bei film. Il cartaio è un ottimo prodotto con dei personaggi ben caratterizzati e atmosfere tese. La terza madre è uno dei migliori horror del decennio con un sceneggiatra e una recitazione di altissimo livello. Sicuramente anche in Giallo la cura per ogni dettaglio contribuirà a darci un ottimo film! Grande Dario !!

  3. 4
    lozissou

    Ma a Dario Argento una dose di sonnifero tale da raggiungere la soglia dell’ibernazione senza ibernazione non gliela dà nessuno? Io mi offrirei volontario, non foss’altro che sono stato pure demone per quel balord’omo che è diventato ormai.

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