Monkey Man diretto e interpretato da Dev Patel, al suo esordio come regista, prodotto dal grandissimo Jordan Peele, ci consegnano un notevole action movie immerso nella cultura indiana che ricorda tanto John Wick (citato perfino durante la pellicola).

Distribuito da Universal Pictures Italia e nelle sale italiane dal 4 Aprile, si tratta di un matrimonio riuscito tra Bollywood e Hollywood all’interno del genere action, con continue scene di azione e qualche pausa dedicata ad illustrarci il pantheon delle divinità indiane, con l’unico  rammarico dell’assenza dei classici balletti legati alla tradizione delle pellicole Made in India, spesso totalmente fuori luogo ma proprio per questo molto divertenti.

Dev Patel restituisce orgoglio alle proprie origini indiane, raccoglie il testimone dello splendido Millionaire di Danny Boyle dove da giovanissimo ne era il protagonista. Anche in  questa pellicola si critica aspramente l’attuale squilibrio che ancora esiste nell’India in continua crescita economica, dove a favolosi grattacieli si contrappongono slum pieni di disperati poverissimi.

Tutto il classico degli action movie orientali viene inserito all’interno della storia, dove troviamo combattimenti ipercinetici ma sempre seguiti da una regia attenta e piena di piani sequenza, hit pop accompagnano l’avventura o meglio la vendetta di Hanu-Man, l’uomo scimmia legato ad una leggenda delle divinità induiste.

Il nostro protagonista si cala nei panni della divinità per compiere la sua vendetta contro la polizia corrotta, che hanno causato la fine di sua madre, stuprata e bruciata viva, su ordine di un guru-villain, deciso a liberare delle terre per favorire lo sviluppo industriale distruggendo villaggi e foreste.

Toni dark, ultra-violenza, sequenze da cine comic, il richiamo a John Wick è fin troppo evidente, questa volta con meno armi da fuoco e più combattimenti corpo a corpo con armi da taglio. Tutto funziona nella pellicola: tra combattimenti e corse a perdifiato per le strade indiane che condurranno Hanu-Man verso la sua vendetta finale.

Ottimo debutto per Dev Patel con la sua storia (quasi) originale, sceneggiata  da Paul Angunawela e John Collee.

Menzione speciale per il pregevole cast internazionale, che annovera numerose stelle del cinema indiano: Sharlto Copley (District 9), Sobhita Dhulipala (Made in Heaven), Pitobash (Million Dollar Arm), Vipin Sharma (Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio), Ashwini Kalsekar (Ek Tha Hero), Adithi Kalkunte (Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio), Sikandar Kher (Aarya) e Makarand Deshpande (RRR).

Un pellicola  destinata ai fan del genere che  rischia di far diventare questa scimmia scatenata una nuova icona fra le tante figure dedite alla vendetta nella storia del cinema.

 

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