Immortals

Chi ha visto 300, prima di entrare in sala,  non può non aver pensato, anche solo per un momento, di trovarsi di fronte ad un blockbuster d’azione, in cui  tematiche sentimentali procedono di pari passo con la modernità del film d’epoca.

Immortals ci proietta, invece, nella dimensione omerica- campbelliana dove si miscelano una sorta di vecchio e nuovo testamento della mitologia greca.

Iperione, ennesima magistrale interpretazione di Mickey Rourke (ma ormai non fa più notizia) re-guerriero sfregiato dai titani, assetato di sangue decide di conquistare il mondo, e non solo, vuole anche il cielo…dimora degli Dei.

Il percorso di Iperione è un viaggio di devastazione e violenza, nulla gli tiene fronte ed ogni vittoria è un passo per il risveglio dei Titani, la chiave di volta per distruggere chi non può morire. Niente sembra, infatti, poter frenare l’ascesa del potente re  fino a quando un semplice uomo di nome Teseo giura di vendicare la morte della madre.

Teseo è un giovane contadino nato senza conoscere il padre ed è, per questo, schernito da tutti.

Zeus, sotto le spoglie di un vecchio saggio,avendo previsto la campagna del malvagio Iperione prepara Teseo addestrandolo in segreto a diventare un guerriero senza paura. Nonostante la sua benevolenza per gli umani, egli vieta agli altri dei di prendere posizione nel conflitto. Confermando che tutte le religioni si basano sul “libero arbitrio”.

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Questi sono gli schieramenti: da un lato, l’esercito armato e pronto alla guerra. Dall’altro, Teseo (Henry Cavill –  Tristano e Isotta), Fedra (Freida Pinto – The Millionaire) sacerdotessa dotata della predizione del futuro e Stavros (Stephen Dorff – era il playboy di Hollywood in Somewhere di Sofia Coppola), ladro dall’animo gentile, alleato ed amico di Teseo.

La bella Atena, dea della saggezza e figlia preferita di Zeus, quando la guerra minaccia di distruggere il genere umano, cerca di sostenere Teseo ed i suoi compagni…convincendo Poseidone, dio dei mari, a supportare ingegnosamente Teseo e i suoi, nonostante Zeus abbia dato l’ordine di lasciar libero il genere umano di gestire il proprio destino.

E’ l’inizio della guerra tra Immortali, con gli dei pronti a combattere i titani, risvegliati da Iperione con l’arco di Ares.

Come previsto dal regista Tarsem Singh,  le esigenze visive del film hanno reso necessaria, per rendere al meglio gli scenari epici, una nuova tecnologia sperimentale 3D.