Già A prova di morte aveva fornito a Quentin Tarantino l’occasione per profondersi in una serie infinita di omaggi al cinema dell’exploitation anni Settanta, con i riferimenti espliciti a Punto Zero in testa a tutti. Non stupisce più di tanto quindi vedere il nome del grande regista affiancato al progetto di remake di Faster, Pussycat! Kill! Kill!, il film culto (per un certo tipo di cinematografia) diretto da Russ Meyers nel 1965.
Ora, c’è da dire che se Tarantino avesse dovuto veramente realizzare tutti i progetti che gli sono stati accostati dai vari rumor nel corso degli anni, ora avrebbe una cinematografia lunga un chilometro. E questo progetto suona come parecchio azzardato. Specie perchè le voci che circolano dicono anche che lo stesso Tarantino avrebbe già scelto il cast (operazione non semplice, visto il tipo di film e il tipo di protagoniste) e – udite udite – sarebbero coinvolte Kimberly Kardashian, Eva Mendes e… Britney Spears!
Niente da dire sulle prime due (anzi, come attrici per Quentin ci starebbero benissimo!), ma i terzo nome sa di boutade clamorosa. Ce la vedete Britney al volante di un’auto a fare scorribande sanguinarie nel cuore desolato dell’America?
Meno male che Gg non ha letto il post! Scherzo. Mitico carteggio. I miei complimenti ad entrambi. 🙂
Non lo so neanche io ma un po’ temo che ci sia del suo intimo in questo. Il fatto è che a me (che poi è il parere di un bischero che non interessa a nessuno tantomeno a QT, per carità), atteggiamenti così, invece di causare esaltazione, causano tutto il contrario. Per me, in ogni caso, e questo alla fine mi pare grave e mi interessa, anche cinematograficamente sta iniziando a dare i numeri, preda delle proprie folle cinefile che interessano solo a lui e a qualcun altro. E sì che sarei pure un appassionato dei “suoi” generi…
Effettivamente, non hai tutti i torti. Mi piacerebbe sapere quanto fa parte di una strategia di marketing tutta sua e quanto non sia solo originato dalla case di produzione che ambiscono a generare hype attorno ai suoi progetti: perchè facendo così, poi, quando uno di questi viene veramente realizzato, si trasforma in mega-evento.
Può darsi.
Di fatto, stando alla coerenza, tutti i titoli buttati là a casaccio (tanto per ingolosire fan e non e tanto per far parlare sempre e comunque di sé) sono a loro modi probabili e possibili. A mio avviso, l’ombelico di Quentin si sta allargando a dismisura manco fosse una ciambella (o bagel?) adatta a Homer.
Ahaha!
Capisco la rimostranza, carissimo. 😀 Effettivamente se contiamo quanti falsi progetti sono usciti fuori negli ultimi mesi c’è da non credere più a niente. Però, se si escludono i nomi del cast, su questo film sarei pronto a scommettere mezzo euro… Mi sembra nelle sue corde e coerente con quello che sta facendo negli ultimi anni.
Quentin carissimo, caro, carino:
c’hai rotto er cazzo a forza de hint, de bufale, de cliffhanger, de esche.
Ma va’ piuttosto a Sumatra a ribeccatte n’artra influenza tropicale, va’!